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VIDEO Allegri: 'Juve, titolo meritato. Ma il Milan non è inferiore...'
Intervistato da “Skysport”, Massimiliano Allegri ha commentato la sconfitta nel derby che ha messo la parola fine sulla corsa scudetto in favore della Juventus:
“Hanno meritato, hanno vinto un campionato avvincente con due squadre che hanno fatto molti punti. Credo che rispetto all’anno scorso per vincere ci volessero molti punti e credo che sarà così anche nei prossimi anni. Noi non siamo stati da meno, nonostante episodi sfortunati, i tanti infortuni, l’anno prossimo ci daremo da fare per tornare ai vertici, quest’anno siamo arrivati secondi il prossimo potremmo essere primi chi lo sa”.
Sul perché di questo calo nel finale di stagione: “E’ difficile dirlo così a caldo, ultimamente abbiamo commesso molti errori come singoli e li abbiamo puntualmnete pagati. Il calcio a volte è inspiegabile, oggi dal possibile 3-2 per noi siamo arrivati al rigore per loro, poi se Maicon fa quel gol c’è poco da spiegare. Abbiamo giocato un bel derby, bello da vedere, i ragazzi hanno fatto il massimo, poi l’anno scorso Eto’o sbaglia da 2 metri e vinciamo un derby che ci ha dato lo scudetto, quest’anno lo fa Ibra, normale che tutti questi infortuni ci hanno penalizzato anche oggi”.
A proposito di infortuni, gli si chiede se è pentito di aver fatto giocare Thiago Silva in quel momento: “In quel momento era giusta quella decisione, a volte ho fatto giocare giocatori che nessuno pensava potessero essere in campo e sono andati bene. Sono l’allenatore e devo prendere delle decisioni nel bene e nel male”.
Nessuna spiegazione per i tanti infortuni in stagione: “Come si può prevedere che dopo 10 minuti si faccia male Bonera, Abbiati si stiri, a Muntari si giri il ginocchio e De Sciglio si faccia male alla caviglia, è una stagione così, naturalmente dobbiamo valutare tutto adesso con calma, ma ci sono delle annate in cui te ne viene una dopo l’altra e non c’è spiegazione”.
Sui festeggiamenti difficili per una Juve assediata negli spogliatoi, situazione diversa rispetto a quella dell’anno scorso: “Noi l’anno scorso giocavamo a Roma, loro giocavano a Trieste dov’erano tutti juventini ed avranno preparare la festa, ma avranno tutta la settimana per festeggiare al meglio”.
Sul finale di stagione: “Dobbiamo chiudere la stagione onorando l’ultima partita per arrivare ad 80 punti e poi programmare la prossima in cui dobbiamo tornare ad essere protagonisti”.
Su cosa manca per colmare il gap con la Juve: “Innanzitutto credo che il gap con la Juventus non ci sia, sono due squadre di ottimo livello e la Champions influisce molto, sono curioso di vedere la Juve il prossimo anno con la Champions. Noi abbiamo 10 giocatori in scadenza, valuteremo il da farsi, abbiamo un’ossatura della squadra ottima, dobbiamo mettere dentro giocatori ottimi che mantengano il livello di questa squadra”.
Sugli episodi di questa stagione: “Con il senno di poi non si va da nessuna parte, dobbiamo accettare il verdetto del campo per non fare come il cane che si morde la coda”.