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  • Conte, Strama, Montella: generazione di fenomeni

    Conte, Strama, Montella: generazione di fenomeni

    • Giovanni Battista Terenziani

    Ci sono molti allenatori giovani, bravi e anche vincenti nei campionati europei. Portano nel calcio tante idee nuove, freschezza,  entusiasmo.

    In Italia troviamo il tecnico che l’anno scorso ha vinto lo scudetto con la Juventus. Antonio Conte (43 anni)  è attualmente allenatore bianconero, anche se sta scontando la squalifica legata al calcioscommesse. Il salentino  inizia la sua carriera da vice di Luigi De Canio a Siena nel 2005/06, diviene poi tecnico dell’ Arezzo (serie B) e, successivamente,  del Bari con cui conquista la promozione in serie A nel 2008/09. In quell’estate è vicino alla panchina della Juve, ma il matrimonio non si concretizza. L’ex centrocampista vive così un anno difficile nel quale si dimette (dopo essere subentrato a campionato già cominciato) da tecnico dell’Atalanta. Il 2010/11 è la stagione della seconda promozione in serie A sulla panchina del Siena. In quell’estate Conte diviene allenatore della Juventus. La squadra bianconera, che arriva da due campionati deludenti, vince lo scudetto senza mai perdere una partita e con il bel gioco. Il tecnico di Lecce che sembrava voler giocare solo con il 4-2-4 dimostra di sapersi adattare alle caratteristiche dei suoi giocatori e alterna così altri vari moduli durante la stagione (4-3-3, 3-5-2).

    Secondo in classifica con la sua Inter è Andrea Stramaccioni (36 anni). Il tecnico neroazzurro inizia allenando le giovanili della  AZ Sport, della Romulea e della Roma per poi passare a quelle dell’Inter.  Con la primavera interista conquista la ‘Next Generation Series’  (Champions Legue delle squadre primavera). Immediatamente dopo, Moratti gli affida la panchina della prima squadra facendolo subentrare a Claudio Ranieri. Il tecnico romano è in grado di conquistare subito il suo primo derby (4 a 2).In questa stagione Stramaccioni fa il bis nella stracittadina e si prende anche lo scalpo bianconero. Scalpo conquistato allo Juventus Stadium dove la squadra di casa non aveva mai subito sconfitte. L’Inter batte la Juve che non perdeva da 49 incontri consecutivi in serie A. La squadra guidata dal giovane tecnico romano è ora al secondo posto, a un punto dai bianconeri ed è sempre più convincente.

    Si arriva così a Vincenzo Montella (38 anni). L’ex attaccante è ora allenatore della Fiorentina. Iinizia la sua carriera allenando le giovanili della Roma e, nel 2010/11 subentra, come Stramaccioni, a Ranieri sulla panchina della prima squadra. Vince il suo primo derby (2 a 0) e arriva in finale di Coppa Italia, ma la stagione successiva non viene riconfermato. Passa così al Catania dove arriva 11esimo con il record di punti in serie A per i siciliani. Attualmente sulla panchina viola sta facendo molto bene occupando la quarta piazza.

    Massimiliano Allegri (45 anni) è allenatore del Milan. In questa stagione ha qualche difficoltà, ma in estate ha perso molti giocatori importanti: Thiago Silva e Ibrahimovic, ma anche Nesta, Gattuso, Zambrotta e molti altri campioni. Allegri inizia la sua carriera da allenatore sulla panchina dell’Aglianese, ma i primi successi arrivano a Sassuolo dove nel 2007/08 conquista la promozione in serie B. L’anno seguente il livornese diviene tecnico del Cagliari in serie A. La squadra isolana, dopo un inizio difficile, si salva con largo anticipo. La stagione successiva è ancora sulla panchina del Cagliari, ma iniziano a circolare voci su un possibile passaggio in una ‘grande’ del calcio italiano. Il tecnico conquista il trofeo ‘panchina d’oro’, ma dopo nove partite senza vittoria, Cellino lo allontana. Nella stagione 2010/11 Max Allegri è sulla panchina del Milan. Al primo anno conquista lo scudetto. La seconda annata arriva secondo dietro la Juve di Conte.

     Anche fuori dal nostro campionato vi sono parecchi giovani allenatori che lavorano molto bene e vincono. In Inghilterra troviamo Roberto Di Matteo (42 anni). Subentrato a Villas Boas sulla panchina del Chelsea, vince subito la Champions Legue, ricompattando una squadra che sembrava ormai allo sbando. Proprio Andrè  Villas Boas (anni 35), che ora non sta vivendo un momento straordinario con il Tottenham, è stato in grado di conquistare sulla panchina del Porto campionato, coppa di Portogallo, Supercoppa di Portogallo ed Europa Legue. In Spagna troviamo Tito Vilanova (44 anni) attuale allenatore del Barcellona. Per anni vice di Josep Guardiola (altro giovane allenatore che ha conquistato tutti i titoli possibili, battendo ogni record sulla panchina blaugrana)è attualmente primo nella Liga e primo nel girone di Champions Legue. Lo spagnolo, da secondo di Guardiola, ha partecipato a tutte le vittorie che il catalano ha ottenuto con il Barcellona. Altro giovane veramente interessante è Diego Pablo Simeone (42 anni). Arrivato nel dicembre del 2011 alla guida dell’Atletico Madrid, ha vinto subito (da sottolineare il contributo straordinario del bomber Radamel Falcao) Europa Legue e Supercoppa Uefa. Simeone è stato anche allenatore del Catania con cui ha avuto buoni risultati.

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