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  • Alzheimer nei calciatori, la denuncia dell'Inghilterra campione del mondo 1966: 'Troppi colpi di testa'

    Alzheimer nei calciatori, la denuncia dell'Inghilterra campione del mondo 1966: 'Troppi colpi di testa'

    Quattro morti negli ultimi due anni e cinque casi di Alzheimer registrati nell'ultimo periodo hanno fatto scattare l'allarme in Inghilterra per i calciatori della nazionale inglese che si laureò Campione del Mondo nel 1966.

    La domanda che si fanno in Inghilterra e che oggi è ripresa dal Corriere della Sera è: "Qual è il legame tra tiri di testa e demenza?" Geoff Hurst, campione oggi 78enne che contro la Germania (occidentale, erano altri tempi) segnò tre gol, ha ribadito che: "Non può trattarsi di una coincidenza". A seguiro a ruota è Sir Geoff. "Ogni giorno mi capita di leggere di ex calciatori che soffrono di demenza. Bisogna fare di più, aiutare non solo chi ha giocato in passato, ma anche chi gioca adesso".

    COLPI DI TESTA - L’anno scorso una ricerca della federcalcio aveva rilevato che i calciatori hanno cinque volte le possibilità di soffrire di Alzheimer di chi non gioca a pallone. Per Hurst, paladino della nuova campagna, il problema non sono tanto i tiri di testa che si effettuano durante le partite, quanto gli allenamenti: "In campo ti capita di colpire la palla di testa due o tre volte, ma prima fai ore e ore di allenamento, ogni giorno".

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