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  • Fiorentina: Boruc-Neto, uno è di troppo. Via il polacco?

    Fiorentina: Boruc-Neto, uno è di troppo. Via il polacco?

    • Luca Cellini

    La Fiorentina non può annoverare tra le sue fila neanche un attaccante classico, 'vecchia maniera', una prima punta capace di avere nel suo carnet una quindicina di reti a stagione. Eppure ha paradossalmente un esubero di portieri. Nel mercato 'creativo' del d.s. Pantaleo Corvino, infatti, pur avendo in casa uno come Sebastien Frey, si è comprato un estremo difensore polacco, uno brasiliano e - perché no? - un altro di nazionalità lituana, acquistato quest'ultimo per la Primavera ma poi 'sparito' per (si dice) problemi di tesseramento. E menomale che fa ancora parte della rosa anche il figlio d'arte Edoardo Pazzagli, che però vista l'età sarebbe dovuto andare a giocare con continuità, come sta facendo nella Juve Stabia un altro numero uno di proprietà dei viola, Andrea Seculin.

    Il brasiliano Neto, già convocato nel recente passato dalla Nazionale verdeoro (salvo poi perdere il posto per il sottoutilizzo in maglia gigliata), oltre ad aver fatto 'sprecare' il bonus per il tesseramento di un extracomunitario, sta diventando un vero problema in casa gigliata, perché - la partita di Tim Cup contro la Roma lo ha dimostrato - l'ex giocatore dell'Atletico Paranaense soffre nel ruolo di 'secondo' alle spalle di Artur Boruc, giocando pochissimo e non trovando il ritmo che deve avere un numero uno per acquisire esperienze e conoscenze del nostro calcio. La Fiorentina ha investito molto su di lui, oltre tre milioni di euro, e Pantaleo Corvino è fermamente convinto che sia uno dei più forti portieri in prospettiva. Neto però ha dato recentemente segni di insofferenza, visto che non sono mancati contatti con club sudamericani (vedi Vasco da Gama).

    Ecco che allora, proprio per valorizzare il prossimo 22enne di Araxa, in casa viola si sta seriamente valutando la prospettiva di cedere, fin da questa sessione di mercato, il portiere titolare Boruc. Quest'ultimo, che ha alternato nella prima parte di stagione discrete prestazioni ad errori marchiani evidenti (soprattutto nello stile delle uscite e sulle palle inattive), gode ancora di ottimo mercato nel calcio britannico, avendo difeso per anni la porta del Celtic. Blackburn Rovers e Tottenham si sono fatte vive con il procuratore del ragazzo, che ambisce a riconquistare un palcoscenico internazionale, anche per tornare ad essere chiamato nella Nazionale polacca, cosa che la Fiorentina non può garantirgli.

    Il club viola, che due anni e mezzo fa ha pagato Boruc un milione e mezzo di euro, guarda alla plusvalenza, utile per fare cassa e rimpinguare il bilancio viola, ancora in rosso. Ecco dunque che a quel punto Neto potrebbe tornare in gioco, in una squadra gigliata che punta anche ad un 'drastico' abbassamento dell'età media della propria squadra titolare, in un inevitabile ricambio generazionale, con la promozione a ruolo a dodicesimo uomo di Eduardo Pazzagli.

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