Calciomercato.com

  • AFP via Getty Images
    Calciomercato, come funzionano i prestiti: limiti e regolamento

    Calciomercato, come funzionano i prestiti: limiti e regolamento

    Il calciomercato è già ufficialmente iniziato nonostante la stagione sportiva non sia ancora finita. Il Mondiale per Club ha stravolto abitudini e strategie per tantissimi club, ma ciò che non ha fatto il nuovo torneo FIFA è stato modificare il regolamento sui trasferimenti. Ed entrando più nel dettaglio non è stata toccata la regola che riguarda i giocatori in prestito. Ma come funzionano? Esistono limitazioni? 

    COS'È UN PRESTITO - Nel mondo del calcio un prestito, o per usare la giusta terminologia un trasferimento a titolo temporaneo, è una cessione dei diritti sulle prestazioni sportive di un calciatore da una squadra ad un'altra per l'appunto limitata nel tempo (quindi temporanea) senza che il secondo club diventi proprietario del cartellino a titolo definitivo. Può essere secco, oneroso, con diritto di riscatto o con obbligo di riscatto prefissato o condizionato.

    LE NOIF FIGC - Una volta chiarito in cosa consista un prestito possiamo passare alla risposta alla seconda delle due domande iniziali che è affermativa. Rispetto a quanto avveniva in passato, infatti, le società di calcio non possono utilizzare questo strumento in maniera illimitata, ma devono sottostare a due diverse limitazioni imposte a partire dal 3 maggio 2022 da una norma FIFA a livello internazionale. La Figc ha già approvato le modifiche agli articoli 103 e 117 delle NOIF (Norme organizzative interne federali) che saranno in vigore a partire dal 1° luglio 2025 ovvero con l'inizio ufficiale della stagione 2025-2026. 

    DURATA MASSIMA - Con il nuovo regolamento è diventata ufficiale la limitazione alla durata di un prestito che potrà essere anche soltanto di 6 mesi o meno, ma che non dovrà assolutamente superare la durata della stagione in corso. 

    NUMERO DI OPERAZIONI - Ogni club, inoltre, non potrà superare un numero massimo di otto operazioni temporanee in entrata e in uscita. Oltre a questo non potrà essere possibile superare il numero di massimo tre prestiti fra due stesse società indipendentemente dall’età dei calciatori coinvolti nelle varie operazioni. 

    NON VALE PER I GIOVANI - Il fattore legato all'età è altrettanto importante poiché queste norme e queste limitazioni non valgono per tutti quei giocatori che non abbiano compiuto i 23 anni entro il 31 dicembre dell'anno di inizio della stagione sportiva.

    RISOLUZIONE ANTICIPATA - E se un prestito non va a buon fine? La Figc ha modificato anche le norme per la risoluzione anticipata di un trasferimento temporaneo. Il calciatore potrà rientrare nella società cedente che ha diritto ad un risarcimento danni pari alla retribuzione dovuta per il periodo residuo del contratto originario. 

    IL CONTRATTO IN ESSERE -
    Infine, considerando per i calciatori la scadenza del contratto in essere con la società cedente, un prestito secco e senza diritti di riscatto prefissati è possibile anche nell'ultimo anno di accordo, alla scadenza, semplicemente, il giocatore risulterà svincolato. Un prestito con diritto di riscatto, invece, non è possibile nell'ultimo anno contrattuale.
    Milan, finita con Theo Hernandez
    Andrea Longoni per Calciomercato.com dice la sua su Theo Hernandez e il Milan
    Video Player is loading.
    Current Time 0:00
    Duration 3:01
    Loaded: 0.00%
    Stream Type LIVE
    Remaining Time 3:01
     
    1x
      • Chapters
      • descriptions off, selected
      • subtitles off, selected
      • en (Main), selected

      Altre Notizie

      La tua opinione

      Serie A, quale squadra sarà la regina del mercato dell'estate 2025?

      Serie A, quale squadra sarà la regina del mercato dell'estate 2025?

      5%
      32 voti
      16.4%
      105 voti
      Vedi altre risposte

      Editoriali