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  • Chiesa a CM: 'Mertens simula, errore assurdo del Var. Il rigore al Brescia e quello non dato al Milan...'

    Chiesa a CM: 'Mertens simula, errore assurdo del Var. Il rigore al Brescia e quello non dato al Milan...'

    • Alessandro Cosattini
    Prosegue anche nella stagione 2019-2020 l’appuntamento della nostra rubrica SOS Arbitri con Massimo Chiesa. L'ex arbitro internazionale, in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.com, mette sotto la lente d'ingrandimento i principali casi da moviola di ciascuna giornata di Serie A, gli aspetti positivi (ove vi siano) e assegna i voti agli arbitri del massimo campionato italiano. Di seguito il riepilogo degli episodi contestati nella prima giornata di Serie A:


    “Invece di facilitare le cose, il nuovo regolamento le ha complicate, soprattutto sui falli di mano. Difficile spiegare quanto accaduto in questa prima giornata. L’interpretazione dei falli di mano doveva escludere qualsiasi tipo di discussione, ma così non è stato. Da Fiorentina-Napoli a Cagliari-Brescia passando per Udinese-Milan, le interpretazioni sono state differenti. La viene spontanea: come si fa a concedere un rigore come quello assegnato al Brescia? Il giocatore del Cagliari, Cerri, neanche vede il pallone, era voltato di spalle. Viene colpito dalla sfera e non può far nulla per evitare il contatto. Il rigore dato è sicuramente uno spot per le nuove regole. Come si fanno a misurare i gradi a cui si trovano le braccia? Così si snatura il calcio. E in una sola giornata ci sono già stati tre episodi discussi su falli di mano in area”.

    VOTI E GIUDIZI AGLI ARBITRI della prima giornata (SENZA L’AUSILIO DEL VAR):

    Cagliari-Brescia: Abbattista 5,5 (Var Pairetto, aVar Di Iorio). “La nuova tecnologia Cross-Air 3D pizzica il fuorigioco millimetrico (una spalla) di Donnarumma sul gol annullato al Brescia. Il rigore concesso per fallo di mano di Cerri voltato di spalle è uno spot per le nuove regole: Chancellor colpisce di testa, davanti a lui, totalmente girato ma col braccio destro largo oltre il lecito, Cerri colpisce di mano. Non conta più la volontarietà, neanche la distanza. Il regolamento sui falli di mano è da rivedere, la prova di Abbattista è condizionata dalle nuove regole, inevitabilmente”.

    Fiorentina-Napoli: Massa 4 (Var Valeri, aVar Mondin). “Massa al 6’ viene richiamato da Valeri per verificare la punibilità di un tocco col braccio si Zielinski nell’area del Napoli. Il pallone gli carambola sul braccio destro (molto largo e in posizione innaturale) mentre marca Castrovilli: l’arbitro rivede l’episodio e giustamente concede il rigore (pur mettendoci troppo per decidere). Al 40’, l’episodio più discusso della giornata: Massa concede un rigore al Napoli per una caduta in area di Mertens su presunto contatto con Castrovilli. In diretta, sembrava nettamente rigore. Dalle immagini televisive, però, sembra che il giocatore viola ritragga in tempo il piede e sia più Mertens a cercare il contatto, lasciandosi cadere platealmente. Sarebbe stata simulazione? Assolutamente sì. La vera domanda è la solita: perché Valeri non richiama l’arbitro per rivedere l’episodio? Massa può essere giustificato perché in diretta sembrava netto il contatto, Valeri assolutamente no: l’errore è assurdo”. 

    Verona-Bologna: Giua 6 (Var Nasca, aVar Galetto). “Gara positiva di Giua. È netto il rigore al Bologna, con conseguente espulsione di Daridowicz: il fallo ha interrotto una chiara occasione da gol di Orsolini”.

    Parma-Juventus: Maresca 6 (Var Mazzoleni, aVar Di Vuolo). “Al 34’, il Var annulla il 2-0 a Cristiano Ronaldo: il portoghese ha la spalla oltre il ginocchio di Bruno Alves quando parte il passaggio filtrante di Bruno Alves. Manca un giallo a Gervinho per un’entrata col piede a martello su Pjanic”. 

    Roma-Genoa: Calvarese 6 (Var Aureliano, aVar Passeri). “Pochi dubbi sul rigore dato al Genoa: Juan Jesus interviene in scivolata con irruenza su Pinamonti, il fischio è sacrosanto. È la gol Line Technology ad assegnare a Kolarov il gol del 3-2, lo fa vedere bene Calvarese indicando l’orologio”.

    Sampdoria-Lazio: Rocchi 6 (Var Banti, aVar Tolfo). “Regolare il primo gol di Immobile: al momento del lancio di Luis Alberto, l’attaccante è tenuto in gioco dal piede di Murillo”. 

    Spal-Atalanta: Manganiello 6 (Var Chiffi, aVar Lo Cicero). “Partita positiva dell’arbitro, bravi anche gli assistenti (e il Var) sulle due reti della Spal”. 

    Torino-Sassuolo: Fabbri 6 (Var Abisso, aVar Longo). “Corretto annullare il gol di Zaza: sul lancio di Baselli, è in posizione di fuorigioco”.

    Udinese-Milan: Pasqua 5,5 (Var Giacomelli, aVar Del Giovane). “Castillejo tocca con il braccio su cross di Jajalo, la nuova tecnologia del Var stabilisce che il tocco è fuori dall’area. Buffetto di Ekong a Piatek nell’area dell’Udinese, ma che sceneggiata ha fatto l’attaccante polacco del Milan? I rossoneri in seguito protestano per un tocco di mano di Samir dopo un colpo di testa in area di Romagnoli: il tocco c’è e il braccio è abbastanza largo, dopo il rigore dato alla Fiorentina e quello al Brescia, ci stava anche questo”. 
     

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