
De Laurentiis: 'Benitez è il passato remoto. Un grande colpo a gennaio'
Sul mercato: "Una grande operazione è fattibile per gennaio, lavoriamo sempre per consolidare quello che già abbiamo e ce la stiamo mettendo tutta. Tuttavia ci servono giocatori con qualità funzionali al miglioramento della squadra. La nostra rosa ha valori già alti e migliorarla non è facile. Da un lato mi piacerebbe puntare su geni di 16-17 anni, ma al momento preferisco spendere qualche milione in più per giocatori già pronti. Stiamo facendo tutto per accelerare i tempi. Se qualcuno arriverà, è bene che lo faccia presto per assimilare gli schemi. I calciatori non vengono da altre squadre allenate da Sarri, quindi hanno le proprie idee di gioco. Quindi bisogna prima toglierle, poi seminare il nuovo. Ecco perché i calciatori giovani fanno al caso nostro, perché per un elemento di 26-27-28 anni è complesso assimilare nuovi dettami di gioco".
Sull'anno prossimo: "Con il cuore sereno, auguro a tutti un felice 2016. Poi spendo una parola per i napoletani che soffrono e che sono in difficoltà. La mia speranza è di portare un po' di gioia con le nostre vittorie. Auguro a tutti i napoletani, tifosi e non, un sereno anno. Napoli è una bandiera nel mondo. Ci siamo presi una bella soddisfazione contro la Juve, battendo i bianconeri quest'anno. L'era Benitez fa parte del passato remoto, nemmeno prossimo. È storia del calcio Napoli. Altrove non resiste, qui è resistito due anni. Sono stato bravo e ho rispettato i contratti".
Sui tifosi: "Devo dire che i tifosi mi stanno dando una grossa soddisfazione, sono diventati più pazienti. Stanno capendo che il mondo del calcio è in fase di cambiamenti, sanno che al timone del Napoli c'è un presidente con una visione al futuro. Ho la testa a quello che sarà tra dieci o quindici anni, è fondamentale. Siamo insieme da quasi 12 anni, per me sono volati".