Ex Inter, Taribo West: 'Nel '98 avremmo vinto lo scudetto se non fossero successe certe cose...'
SUL SOGNO SCUDETTO - “Se è possibile? Certo. E non lo dico semplicemente da tifoso, ci credo veramente. L’1-1 di Lecce è stato un incidente di percorso, la stagione rimane super. Peccato per la Champions, ma c’è l’Europa League: bisogna essere convinti di poter replicare la nostra vittoria a Parigi, nel ‘98″.
SULLA JUVE E RONALDO - “Non è imbattibile, rispetto al passato ha perso qualcosa. Il gap si è ridotto. Cristiano è un campione assoluto, ma il più forte che abbia mai visto su un campo di calcio resta il Fenomeno brasiliano”.
SU LUKAKU E ICARDI - ‘‘Bella domanda. Forti entrambi, ma scelgo Romelu: calciatore internazionale, in carriera ha segnato una valanga di gol. Può essere decisivo per il titolo”.
SUI RICORDI A MILANO - “Il periodo più bello, chi se lo dimentica… Voglio salutare i tifosi: alcuni non hanno digerito il mio passaggio al Milan, ma l’Inter è nel cuore. E poi ho conosciuto persone speciali. Moratti, uomo straordinario. Anzi, unico. E Simoni, al quale mando un grosso abbraccio. Forza mister, ti aspettiamo! Rammarico? Non essere diventato campione d’Italia: se non fossero successe certe cose, forse nel ’98 avremmo vinto noi".