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Inter, fenomeno Branca: quando parte lui, non arriva nessuno
Se due indizi fanno una prova, forse per Marco Branca sarebbe meglio non prenotare più l'aereo. Da Villas Boas a Lucas, passando per Carlos Tevez, quando il direttore tecnico dell'Inter spicca il volo da Milano, torna sempre a mani vuote.
Di certo non è solo colpa sua. Per esempio, le basi per l'acquisto del brasiliano del San Paolo Branca le aveva gettate. Moratti ha temporeggiato ed è spuntato il Psg con la solita vagonata di milioni di euro. Risultato: addio Lucas, a meno di colpi di scena.
Con Villas Boas è stato decisivo il parere del tecnico, che ha preferito il Chelsea ai nerazzurri. Visto come è andata, poco male. Con Tevez, Branca era in ottimi rapporti dopo l'avvicinamento nella famosa vacanza in Sardegna dell'Apache. Ma se i soldi in cassa non ci sono, non gli si possono chiedere miracoli. E Tevez è ancora al Manchester City.
Certo, qualche responsabilità ce l'ha anche il dt. Che pare non goda di grandissima stima presso i giocatori nerazzurri. E non è amatissimo dai tifosi, soprattutto dopo l'addio di Oriali. Nell'era di mail, cellulari e social network, ci sentiamo di dare un suggerimento a Branca: niente più blitz, portano sfortuna.
