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Inter, Inzaghi furioso alla fine della gara col Milan: "Non voglio il recupero! Non mi prendete per il c***!”

Simone Gervasio
25 apr 2025
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Nella disfatta dell’Inter, sonoramente sconfitta in semifinale di Coppa Italia dal Milan, c’è un’immagine che è diventata ben presto virale sui social e sta facendo discutere tifosi di ambo le squadre. È quella di Simone Inzaghi, furioso, che si rivolge al quarto uomo Aureliano negli istanti finali del match. Con la gara già di fatti chiusa e la finale di Roma ormai in tasca per i rossoneri infatti l’arbitro Doveri ha deciso di non concedere alcun minuto di recupero e di fischiare la fine allo scoccare del novantesimo minuto. Una decisione quella del direttore romano chiesta a gran voce proprio dall’allenatore nerazzurro.

IL VIDEO - Nei video che sono circolati sui social infatti si vede un Inzaghi furente, scovato dalle telecamere di Mediaset, che si agita e si rivolge verso l’ufficiale di gara presente vicino alla sua area a bordo campo. L’ex Lazio lo indica, gli si para contro e gli urla: "Non voglio il recupero! Non mi prendete per il c***! Non lo voglio! Non lo voglio!". Detto, fatto. Dopo pochi attimi infatti Doveri fischia tre volte e fa urlare di gioia il Milan i cui tifosi da ormai qualche minuto stavano accompagnando con dei beffardi “olè” il possesso palla di Jovic e compagni. Una beffa questa ulteriore per i campioni d’Italia in carica e che non è andata giù a Inzaghi. Da regolamento – si ricorda – l’arbitro è tenuto a concedere minuti di recupero anche se la gara è ampiamente chiusa. In questo caso, visto il check del Var sul secondo goal, i tanti cambi e le varie ammonizioni, almeno due/tre minuti sembravano essere il minimo. Eppure vige anche una sorta di regola non scritta che spinge, in questi casi, il quarto uomo a interpellare entrambi gli allenatori per evitare di concedere ulteriori minuti di gioco per una gara di fatti finita e per evitare che gli animi si possano riscaldare nel finale. E proprio a questa parrebbe essersi rivolto Doveri nella sua scelta di far terminare le ostilità pochi secondi dopo il 90’, anche se non è ancora chiaro se la squadra arbitrale abbia chiesto anche un parere allo staff di Conceicao.

A BORDO CAMPO - Non si tratta di certo della prima volta in cui l’allenatore piacentino si lascia andare in escandescenze a bordo campo. Soprattutto nelle ultime settimane infatti Inzaghi è sempre più incontenibile: spesso lo si è visto ben oltre l’area a lui dedicata, accompagnare quasi fisicamente le azioni dei suoi e, nella gara d’andata, Theo Hernandez ha dovuto addirittura scavalcarlo per rincorrere un pallone. Atteggiamenti quelli del mister interista che spesso gli sono costati ammonizioni ed espulsioni e che fanno storcere il naso anche a qualche tifoso stesso dell’Inter che, sempre sui social, ha condannato quest’ultima scena e quelle parole di fuoco rivolte al quarto uomo.

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