
Juve, un motivo in più per andare in Champions: forse così Rabiot dirà sì
FATTORE CONI - Con una data chiave, quella del 19 aprile, con l'udienza del Collegio di Garanzia del Coni: con i tempi che si presuppongono lunghi per quel che riguarda il secondo filone, ottenere di nuovo i 15 punti del processo plusvalenze potrebbe fare la differenza. Poi la partita Rabiot (ma anche quella Di Maria) potrà entrare nel vivo. O complicarsi definitivamente. Pure Calvo lo ha spiegato chiaramente: “Rabiot non lo scopriamo oggi, sicuramente è un giocatore molto forte che quest'anno sta rendendo benissimo. Lui ha fatto delle dichiarazioni poche settimane fa in cui come Di Maria ha spiegato quanto si trova bene alla Juventus e questo, ripeto, è per noi motivo di grande orgoglio. Sul futuro stiamo ragionando insieme, senza fretta, lui sa quanto teniamo a lui, noi sappiamo quanto lui si trova bene con noi, ci sono ancora tante incognite sul nostro futuro, sia da un punto di vista sportivo che extra sportivo, per cui nelle prossime settimane, aspettando anche il verdetto del Collegio di Garanzia che per pianificare il nostro futuro sarà importante, parleremo con tutti i giocatori per definire insieme il futuro”.