Calciomercato.com

  • Klopp normal one: rischia il fallimento
Klopp normal one: rischia il fallimento

Klopp normal one: rischia il fallimento

  • Federico Zanon
"Juuuuuuurrrrrgen Klopp Klopp Klopp... He’s the new king of the Kop...Jurgen Klopp Klopp Klopp...He will take us to the top". Sono passati quattro mesi dallo sbarco del tecnico tedesco, ma ad Anfield, il sole inziale ha lasciato spazio a nuvole cariche di pioggia. Il nuovo re della Kop, che avrebbe dovuto portare in alto il Liverpool, non ha dato la scossa che l'ambiente si aspettava, né in termini di gioco né in termini di risultati. A partire dal campionato, dove i Reds hanno vinto una sola partita delle ultime sei e hanno un ritardo di 12 punti dalla zona Champions League. Dopo l'eliminazione in FA Cup per mano del West Ham di Ogbonna restano da giocare la finale di Coppa di Lega, il prossimo 28 febbraio a Wembley con il Manchester City, e i sedicesimi di finale di Europa League contro l'Augsburg, ma il rischio di chiudere la stagione con zero tituli è molto alto. 

NORMAL ONE - L'entusiasmo inziale è scemato, ora anche Klopp è diventato il bersaglio delle critiche di tifosi e stampa inglese. I suoi numeri, in casa, sono peggiori del suo predecessore Brendan Rodgers, il suo gegenpressing ha portato a una mancanza di equilibrio, con conseguente vulnerabilità della difesa, che non ha subito gol solo 7 volte in 28 partite. Sotto accusa, poi, c'è la scelta di rinnovare il contratto a Mignolet, una sciagura in questa stagione, e la scarsa predisposizione a valorizzare un investimento come Benteke, anche se l'ex belga sta facendo di tutto per restare in panchina (clamoroso il gol sbagliato ieri sera contro gli Hammers) . Nella conferenza stampa di presentazione Klopp si era definito Normal One, i risultati di queste settimane non sembrano smentirlo.

Klopp normal one: rischia il fallimento
ROSA SOPRAVVALUTATA - Klopp ha le sue colpe, ma se quella del Liverpool sarà un'altra stagione fallimentare la responsabilità andrà divisa con il club, che ha costruito una squadra che non ha né capo né coda, con molti interpreti sopravvalutati. Henderson non è Gerrard, lo strapagato Firmino è stato vittima di infortuni e di incomprensioni tattiche, Benteke sembra il fratello scarso del giocatore che ha impressionato con l'Aston Villa, il trio Salkho-Skrtel-Lovren è da brividi. Il mercato di gennaio ha portato solo Caulker, un  difensore, troppo poco per fare il salto di qualità. Il Liverpool in estate sarà rifondato (la prima pietra sarà Grujic, già acquistato dalla Stella Rossa), ma questa volta sarà il re della Kop a decidere.

 

Altre Notizie