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  • Leccemania: la rivincita degli incompiuti e la conferma delle sorprese

    Leccemania: la rivincita degli incompiuti e la conferma delle sorprese

    • Stefano Gennari
    Il campionato fin qui disputato dal Lecce ha visto una rivalsa di giocatori dalla carriera altalenante o che comunque non erano ancora riusciti a mettersi completamente in mostra nel campionato di Serie A. D’altra parte, però, il Lecce ha potuto mettere in vetrina quei giocatori su cui aveva scommesso in cadetteria e che sono poi diventati fondamentali.

    LE RIVINCITE – Il Lecce, nelle scelte di mercato, ha optato su giocatori desiderosi di rimettersi in gioco dopo stagioni difficili ed uno di questo è sicuramente Gianluca Lapadula: capocannoniere del Pescara promosso in Serie A  per poi essere acquistato addirittura dal Milan dove mette a segno otto gol in trentasei apparizioni (cioè un gol in più rispetto a questa stagione però in diciannove presenze in maglia giallorossa, finché ovviamente si è giocato) che lo portano alla cessione al Genoa dove ha ancora meno fortuna tanto da diventare una riserva. Il Lecce, appunto, sarebbe stata un’occasione per rilanciarsi anche se una sfida difficile essendo una neopromossa ma Lapadula, dopo un inizio difficile anche a causa di infortuni, mette a segno prima quattro gol consecutivi in altrettante giornate e poi, nel mese di febbraio, la doppietta in casa del Napoli. L’importanza di Lapadula però non è stata dettata esclusivamente dai gol ma invece dalle sue prestazioni e dal lavoro per la squadra: oltre ad essere una punta che ovviamente cerca il gol, lui compie anche un lavoro tattico e di sponda per scaricare la palla a chi gli gioca alle spalle; cosa che fa ancor più piacere è il suo continuo pressing sui difensori avversari che sicuramente lo rende importante in fase di non possesso. Chi ha detto recentemente di trovarsi a meraviglia accanto alla punta ex Milan è Filippo Falco, giocatore cresciuto in giallorosso ma che poi è andato in giro per l’Italia tra Serie A e Serie B senza mai consacrarsi definitivamente. Ha deciso così di risposare la causa salentina nella scorsa stagione per riportare il Lecce nella massima serie. Già in cadetteria si è dimostrato fondamentale per il gioco di Liverani ma soprattutto per la sua tecnica e la capacità di risolvere le partite. Da esterno destro è diventato un giocatore più libero di svariare su tutto il fronte d’attacco per esaltare le sue caratteristiche e nel suo ritorno in Serie A non è stato da meno. Per lungo tempo del girone d’andata è stato il primo giocatore nella massima serie per numero di dribbling in un campionato dove le big hanno sicuramente giocatori di tecnica superiore. Negli occhi dei tifosi ci sono prodezze come la punizione messa a segno contro il Sassuolo o quella che si è stampata sull’incrocio contro l’Inter ma non sono mancati assist e grandi giocate. Falco, dunque, si è ripreso il Lecce e la sua carriera.

    IL SALTO DI QUALITA’ – Ci sono stati giocatori invece che hanno sorpreso perché partiti dal basso ma che hanno fatto il salto di qualità con il Lecce. Non si può che sottolineare proprio capitan Mancosu, giocatore imprescindibile nonché capocannoniere della squadra, che proviene dalla vecchia Lega Pro proprio con i giallorossi. Il trequartista è cresciuto nel Cagliari, squadra con cui ha debuttato in A ma con poca fortuna, e quindi ha girovagato in Serie C tra Benevento, Casertana ed infine in Salento dove è diventato l’emblema della squadra. Le sue qualità tecniche e soprattutto tattiche lo hanno reso imprescindibile in qualsiasi categoria tanto da confermarsi anche tra i big. Nello stesso reparto, ma più dietro, il Lecce ha potuto contare su Petriccione: giocatore dotato di dinamismo e visione di gioco che lo rendono polivalente sia come mezzala che come play davanti alla difesa. In Serie B si è consacrato in entrambi i ruoli proprio per le sue caratteristiche tanto da confermarsi in una categoria dove occorrono la sua velocità di pensiero e di palleggio, nonchè il senso di posizione tanto da diventare importante per il tipo di gioco che richiede Liverani.

     

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