Mandzukic resta un caso: la Juve ha fretta, lui prende tempo
SUL PIATTO – Archiviato il primo triplo assalto dal Qatar, è stato il Manchester United a rimettersi in contatto con Mandzukic e la Juve. Dopo il rifiuto estivo, il croato sembrava pronto a dire sì, ma la trattativa è andata via via raffreddandosi per la netta distanza tra domanda (10 milioni) e offerta (2-3 milioni) con le parti pronte a riaggiornarsi nelle prossime settimane. Poi è stato il turno del Borussia Dortmund che ha sondato la disponibilità della Juve a mettere in un unico pacchetto da 30 milioni sia Emre Can che Mandzukic. Con tanto di sondaggi strada facendo anche del Milan. Tante le ipotesi, sempre meno il tempo a disposizione. E mentre i giorni scorrono, anche da altri mondi calcistici si torna a tentare Mandzukic: sempre viva l'ipotesi MLS con il New York City in pole, dalla Cina non aspettano altro che un segnale d'apertura del croato, dal Qatar è pronta a ripartire la corsa a tre tra Al-Rayyan, Al-Gharafi e Al-Duhail. Può ancora succedere di tutto, non è ancora successo niente. Perché se la Juve ha fretta, Mandzukic sembra proprio non averne.