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  • Milan, c'è un problema in difesa: zero offerte, mercato bloccato. Il punto

    Milan, c'è un problema in difesa: zero offerte, mercato bloccato. Il punto

    • Luca Fazzini
    Un Milan a doppio binario. Da un lato c'è il campo, con Pioli che accelera sempre di più in vista del secondo turno preliminare di Europa League contro lo Shamrock Rovers, in programma il 17 settembre. Dall'altro c'è il mercato, dopo una settimana carica di lavoro: le ufficialità di Ibrahimovic e Brahim Diaz, la chiusura per Tonali, che a giorni diventerà rossonero a tutti gli effetti. In attesa di sviluppi sul fronte Bakayoko, Maldini e Massara pensano ora alla difesa, chiamata a una mini-rivoluzione.

    PROBLEMA DIFESA - Una rivoluzione che, ad oggi, è però congelata. Le idee non mancano, il margine di manovra sì: perché se è vero che in via Aldo Rossi si continuano a monitorare le situazione legate ai vari Milenkovic e Fofana, è altrettanto vero che a oggi le uscite sono bloccate. Colpa della quantità di difensori centrali presenti in rosa: alle certezze Romagnoli e Kjaer, infatti, si aggiungono Musacchio, Duarte e Gabbia. I quali, per motivi diversi, non sono però punti fermi della rosa a disposizione di Pioli.

    MANCANO OFFERTE - L'argentino è stato un punto fermo del Milan di Gattuso, scalzato poi dall'ottimo rendimento di Simon Kjaer. Piace al Valencia, ma a dieci mesi dalla scadenza del contratto e nel pieno di un infortunio che lo terrà lontano dai campi almeno fino a novembre, il suo addio si complica. Per il giovane italiano si è fatto avanti il Genoa del ds Faggiano, che già a Parma aveva chiesto informazioni: la volontà del Milan, ad ora, è però quella di trattenerlo in squadra. Discorso diverso per Duarte: pagato 10 milioni, ha convinto poco, complice il poco spazio trovato. I rossoneri aprono al prestito, ma sin qui mancano offerte. Per un Milan che viaggia su due binari e prepara nuovi botti. Prima, però, occorre vendere. E in difesa c'è un problema...

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