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  • Milan come l'Inter del 2009: via Balotelli e Abate per liberarsi di Raiola

    Milan come l'Inter del 2009: via Balotelli e Abate per liberarsi di Raiola

    • Andrea Distaso

    Il preannunciato ribaltone societario di Barbara Berlusconi, oltre a mettere in bilico la posizione di Adriano Galliani, stravolgerà le linee guida delle ultime campagne acquisti improntate sui rapporti consolidati con alcuni procuratori (Bronzetti e Raiola su tutti) e presidenti amici (in primis Preziosi del Genoa), che hanno favorito la riuscita di alcune operazioni oggi finite del mirino della critica. Se davvero Barbara riuscirà a fare passare la linea della necessità di rimettere in piedi una struttura di osservatori che torni a cercare in giro per il mondo i talenti del futuro, questo significa che personaggi come Mino Raiola verrebbero allontanati progressivamente dalla vita del club, insieme ai suoi illustri assistiti. Oltre a Mario Balotelli, che a giugno può partire per cercare una nuova sistemazione, rischia anche Ignazio Abate (26), legato al Milan fino a giugno 2015 e desideroso di ottenere il prolungamento ed un adeguamento dello stipendio.

    I rumors che vogliono i rossoneri sul terzino dell'Arsenal Bacary Sagna (30), che si libererà a parametro zero la prossima estate, e la decisione di Abate di passare nella scuderia Raiola per forzare la mano alla società sul tema del rinnovo non sono state gradite da Barbara Berlusconi ed altri personaggi in seno al Milan. Potrebbe dunque riproporsi a giugno la medesima situazione che vide l'Inter sbarazzarsi in un colpo solo di Ibrahimovic e Maxwell nel 2009, quando i due calciatori assistiti da Raiola furono piazzati al Barcellona. Anche in quel caso si decise di eliminare qualsiasi rapporto con l'agente italo-olandese, uomo sempre meno gradito in un Milan che sta cambiando volto.

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