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  • Milan, cosa c'è dietro la scelta di non comprare un difensore. Da Romagnoli a Musacchio, i tempi di recupero

    Milan, cosa c'è dietro la scelta di non comprare un difensore. Da Romagnoli a Musacchio, i tempi di recupero

    • Federico Zanon
    Era la priorità, ma i piani sono cambiati. Il Milan per un'estate intera ha cercato un nuovo difensore centrale, senza però riuscire a trovarlo. Maldini e Massara hanno lavorato su diverse piste, da Milenkovic (la priorità) ad Ajer, sa Tomiyasu a Simakan, passando da Kabak, Rudiger e Nacho, nessuna di queste opzioni è risultata essere vincente. Alla base della scelta di non regalare a Pioli un nuovo rinforzo in difesa ci sono ragioni strettamente economiche: il Milan non voleva strapagare giocatori che seppur validi sono stati valutati cifre astronomiche dai club di appartenza. Ha deciso così di puntare sul reparto che ha già a disposizione, rimandando a gennaio ogni tipo di acquisto.

    RECUPERO - La coppia titolare, almeno fino a gennaio, sarà rappresentata da Romagnoli e Kjaer, riscattato in estate dal Siviglia per poco più di 3 milioni di euro. Il danese è stato un valore aggiunto anche in questo inizio di stagione, guidando il reparto con il giovane e a volte incerto Gabbia, destinato alla panchina con il ritorno del capitano rossonero. Romagnoli dovrebbe tornare a disposizione dopo la pausa (insieme a Conti) e potrebbe essere in campo sabato 17 ottobre nel derby contro l'Inter. C'è un punto di domanda invece sul fronte Duarte e Musacchio: per il brasiliano, attualmente ai box perchè risultato positivo al coronavirus il 23 settembre scorso, tutto dipende dal doppio tampone, per l'ex Villarreal si avranno notizie più chiare tra una decina di giorni. Ha ripreso a correre, ma per vederlo con il gruppo ci vorrà tempo. Il Milan fino a gennaio punterà su cinque centrali, il rinforzo in difesa è rimandato al 2021.

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