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    Mirabelli: 'Difficilissimo trattare con Raiola, gli piace fare show. Comunque vada, con Donnarumma ha già vinto'

    Mirabelli: 'Difficilissimo trattare con Raiola, gli piace fare show. Comunque vada, con Donnarumma ha già vinto'

    "Trattare con Mino Raiola? E' difficilissimo". Intervenuto a Telelombardia, l'ex direttore sportivo del Milan Massimiliano Mirabelli parla della trattativa che i rossoneri avvieranno per il rinnovo di Gianluigi Donnarumma: "Secondo me è tra i portieri più forti al mondo ed è rappresentato da uno dei migliori agenti. Le difficoltà ci sono oggi così come c'erano ieri. Quando c'eravamo noi era più difficile perché eravamo appena arrivati e c'era subito questa grana, mancava poco alla scadenza del contratto. Mi meraviglio che il Milan, che aveva tanto tempo per chiudere, si sia ridotto a trattare quando mancano nove mesi alla scadenza: un conto è affrontare una problematica così, con un agente difficile, quando mancano tre anni alla scadenza, un altro è affrontare una problematica del genere a pochi mesi dalla scadenza del contratto. Raiola, a mio avviso, è stato bravo e oggi ha a disposizione un calcio di rigore senza portiere: comunque vada avrà vinto, farà un gran colpo che il rinnovo si faccia o meno.

    Il mio primo incontro con Raiola per Donnarumma durò cinque minuti: mi disse che non aveva rinnovato con il suo amico Galliani e che quindi non era possibile rinnovare con noi, visto che non ci conosceva. Trattare con Raiola è veramente difficile, è uno dei migliori al mondo e gli piace anche fare lo show: riesce a ottenere il massimo, sia per i propri assistiti che per se stesso. Commissioni? Qualsiasi agente si affida alle commissioni, quando si tratta di spostare giocatori si utilizza sempre questa parola, specie con i parametri zero. Abbiamo cercato in tutti i modi di difendere il nostro club, pensavamo fosse giusto così, le commissioni non devono essere qualcosa di oneroso per la società. La clausola rescissoria chiesta da Raiola? Noi riuscimmo a toglierla, non avevamo nessun tipo di condizionamento: il Milan poteva decidere il futuro del giocatore, avendolo patrimonializzato, avrebbe potuto anche cederlo".

    Poi Mirabelli ha anche parlato del valore di Donnarumma, delle richieste di Raiola e del valore del portiere classe 1999 per il Milan e sul mercato (LEGGI QUI LE ALTRE DICHIARAZIONI)

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