Nella conferenza stampa precedente alla sfida contro il Chievo mister Montella ha parlato come al solito in modo franco. A proposito della recente sconfitta contro il Bologna si è detto arrabbiato e ha criticato l'atteggiamento mentale mostrato dalla squadra, arrivando a dire che "la partita l'ha vinta Diamanti per la personalità, non certo per l'aspetto tecnico". Quando gli è stato chiesto se la squadra fosse obbligata a vincere, ha risposto in questo modo: "Credo che domani la squadra sarà arrabbiata e vorrà vincere, ma sappia che è una partita difficile contro una formazione che sa soffrire, difendersi e contrattaccare. Quando pensi di prevalere hanno sempre il modo per venire fuori. Il Chievo è allenato da un tecnico molto astuto, ma la Fiorentina deve fare la propria gara senza lasciarsi trascinare dagli umori".

Per mantenere alto il livello di concentrazione non ha ceduto alle lusinghe di chi gli ha fatto notare che la Viola ha il miglior andamento interno del campionato; piuttosto ha ricordato come il primo tempo della partita d'andata sia stato uno dei momenti peggiori della stagione. Montella ha individuato nella necessità di aumentare la praticità la chiave per avere successo nella corsa all'Europa: "La Fiorentina ha meno punti di quelli meritati sul campo. Con più praticità questa squadra avrebbe potuto averne molti di più. Il nostro obiettivo è proprio questo: continuare a far bene migliorando quei limiti. Adesso, non l'anno prossimo".

Con sei giocatori diffidati e la sfida cruciale in casa della Lazio in vista, il tecnico viola apre all'utilizzo di altri giocatori: "C'è la possibilità di valutare anche l'inserimento di elementi che hanno giocato meno. Compper è stato capitano di una squadra importante". Interrogato sull'assenza di Cuadrado, l'Aeroplanino ha preferito sottolineare come si aspetti molto di più dall'esterno colombiano prendendolo come esempio di giocatore che deve aumentare il suo quoziente di praticità.