Palermomania: non c'è fretta
Un mercato all'insegna della spending review con un solo imperativo in queste lunghe e calde giornate estive palermitane: sfoltire la rosa. Dopo circa un anno il patron del club di Viale del Fante tornerà ad incontrare la stampa del capoluogo siciliano e quando Zamparini va in conferenza lo fa soltanto per le occasioni 'importanti' e Palermo trema. Si parlerà anche, ma non solo, di calciomercato, tuttavia le intenzioni della società pare siano alquanto limpide.
A caratterizzare questa sessione di mercato, la prima dopo l'imminente ritorno in Serie A, sarà una logica attendista. Servono i rinforzi, ma da qui al 31 agosto, data di inizio del prossimo campionato, c'è tempo, il tempo necessario affinché Zamparini e Ceravolo possano operare con oculatezza e meticolosità. Per aver conferme ufficiali in merito a questa situazione bisognerà attendere fino a domani mattina alle ore 11:00.
L'impressione, quasi una certezza, è che in ritiro si andrà con un bel cantiere aperto agli ordini di Beppe Iachini. Inoltre prima di poter chiudere trattative preziose e pesanti in entrata, è d'obbligo risolvere la questione rovente relativa alle uscite tagliando parte dell'organico in disuso, perché a libro paga e con le valigie quasi pronte ci sono parecchi elementi.
Anche sul fronte cessioni sta prendendo campo l'ipotesi della logica attendista. A Palermo non si fanno sconti ed è anche per questo motivo che alcuni big potrebbero vestire ancora la maglia rosanero. Abel Hernandez, tanto per citarne uno, in questo momento ha poche richieste ritenute all'altezza dal massimo dirigente dei siciliani e difficilmente sarà possibile capitalizzare con gli uomini chiave attualmente in rosa.
Quindi dopo le partenze di Kyle Lafferty e Troianiello, assisteremo, tranne che per giocatori di minor valore, ad un lungo tira e molla per le altre pedine che diranno addio al Palermo.
Speriamo soltanto che questo tempo e tale attesa siano produttive e diano i frutti sperati in quanto è inutile nascondere che fra i tifosi circola una certa dose di pessimismo ed è anche in crescita.
A caratterizzare questa sessione di mercato, la prima dopo l'imminente ritorno in Serie A, sarà una logica attendista. Servono i rinforzi, ma da qui al 31 agosto, data di inizio del prossimo campionato, c'è tempo, il tempo necessario affinché Zamparini e Ceravolo possano operare con oculatezza e meticolosità. Per aver conferme ufficiali in merito a questa situazione bisognerà attendere fino a domani mattina alle ore 11:00.
L'impressione, quasi una certezza, è che in ritiro si andrà con un bel cantiere aperto agli ordini di Beppe Iachini. Inoltre prima di poter chiudere trattative preziose e pesanti in entrata, è d'obbligo risolvere la questione rovente relativa alle uscite tagliando parte dell'organico in disuso, perché a libro paga e con le valigie quasi pronte ci sono parecchi elementi.
Anche sul fronte cessioni sta prendendo campo l'ipotesi della logica attendista. A Palermo non si fanno sconti ed è anche per questo motivo che alcuni big potrebbero vestire ancora la maglia rosanero. Abel Hernandez, tanto per citarne uno, in questo momento ha poche richieste ritenute all'altezza dal massimo dirigente dei siciliani e difficilmente sarà possibile capitalizzare con gli uomini chiave attualmente in rosa.
Quindi dopo le partenze di Kyle Lafferty e Troianiello, assisteremo, tranne che per giocatori di minor valore, ad un lungo tira e molla per le altre pedine che diranno addio al Palermo.
Speriamo soltanto che questo tempo e tale attesa siano produttive e diano i frutti sperati in quanto è inutile nascondere che fra i tifosi circola una certa dose di pessimismo ed è anche in crescita.
