
Palladino strizza l'occhio a De Laurentiis: 'Sono un figlio di Napoli, il mio cuore è lì'
FIGLIO DI NAPOLI - Intervenuto nella conferenza stampa della vigilia, Palladino non ha nascosto una certa emozione in avvicinamento alla partita di domani: “Sarà speciale perché si tratterà della mia prima da tecnico contro il Napoli a Napoli. Io sono un figlio di quella città, lì sono cresciuto e lì continuano a vivere la mia famiglia e i miei amici più stretti. Sono andato via da diverso tempo ma il mio cuore è lì e domani proverò un’emozione particolare”. Il contratto dell’allenatore classe ‘83 col Monza scade nel giugno del 2024 ed il Napoli è una delle squadre che ne sta seguendo con maggior interesse il percorso di crescita, insieme alla Roma nel caso in cui non fosse raggiunto un accordo tra la famiglia Friedkin e José Mourinho per la permanenza di quest’ultimo nella Capitale.
DE LAURENTIIS AL LAVORO - Come abbiamo raccontato nei giorni scorsi su Calciomercato.com, il presidente De Laurentiis sta già lavorando per guadagnare terreno nei confronti delle principali rivali nel nostro campionato per i profili più giovani e futuribili a livello di panchine qualora Mazzarri non riuscisse ad ottenere i risultati necessari per guadagnarsi la riconferma. Piace certamente Vincenzo Italiano, legato alla Fiorentina fino al termine dell’attuale stagione ed in trattativa per rinnovare, così come la guida tecnica del Bologna delle meraviglie Thiago Motta, ma nelle ultime settimane Raffaele Palladino ha risalito diverse posizioni in questa ipotetica classifica di gradimento. Un figlio di Napoli per il Napoli che verrà.
