'Pietruzzu' Anastasi, ti urlavano terrone e tu eri tanto felice di esserlo
Se ne è andato Pietro Anastasi, a settantun anni, dopo aver chiesto a sua moglie Anna e ai suoi suoi figli di aiutarlo, tenendolo per mano, a compiere l’ultimo scatto da passeggero su questa Terra per poter raggiungere, senza ulteriori sofferenze fisiche e morali, l’infinito dell’eternità. Una storia, quella di Pietruzzu, la quale è modellata nella creta del calcio ma che possiede i colori e le fragranze di tantissime altre cose. A cominciare dal profumo di mandarini e di arance che lui per sempre si portò addosso e dentro l’anima con orgoglio come segno distintivo della sua Sicilia.
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