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  • Roma, Tovalieri:| 'Prima squadra? Ci fu un approccio...'

    Roma, Tovalieri:| 'Prima squadra? Ci fu un approccio...'

    • Germano D'Ambrosio

    Nonostante la spinta dei tanti tifosi giallorossi presenti sugli spalti dello stadio di Rieti, gli Allievi della Roma sono stati eliminati in semifinale al Memorial 'Manlio Scopigno': stamattina un gol di Di Molfetta ha deciso l'incontro col Milan di Filippo Inzaghi, regalando la finale contro lo Zenit San Pietroburgo ai rossoneri (oggi alle ore 15). 'Peccato, ci tenevamo: era un test importante anche perché il Milan quasi sicuramente lo incontreremo di nuovo nelle finali scudetto - ha affermato a fine gara il tecnico romanista Sandro Tovalieri ai microfoni di Calciomercato.com -. La partita è stata in equilibrio, abbiamo preso gol su una situazione da calcio da fermo. Torniamo a casa consapevoli di non aver demeritato'. Gli aspetti positivi non mancano, del resto: la Roma ha battuto anche la Lazio nell'atteso derby della fase a gironi. 'Ci sono dei ragazzi che sicuramente l'anno prossimo faranno un ottimo campionato Primavera - ha proseguito Tovalieri -. A quest'età si devono solo divertire, ma qualche qualità importante già c'è'.

    'Anderazzoli? Ci siamo sentiti anche ieri, prima della partenza per Palermo - ha aggiunto Tovalieri a proposito della prima squadra giallorossa -. Abbiamo la fortuna di lavorare su campi adiacenti durante la settimana, quindi il confronto con i più grandi c'è sempre: loro sono molto attenti a tutto ciò che succede alla Primavera e agli Allievi Nazionali. Siamo una famiglia. Una conferma di Andreazzoli? E' un bravo tecnico e una brava persona, sta facendo bene: i presupposti ci sono'. Lo stesso Tovalieri - indimenticato ex bomber di Bari e Cagliari -, qualche mese fa, sembrava in procinto di passare in prima squadra: la panchina di Zeman traballava, e sulle cronache spuntò fuori il suo nome. 'Ci sono stati un po' di approcci - ha confessato Tovalieri senza sbottonarsi troppo -, ma alla fine sono contento di essere rimasto qui. Già il fatto che il mio nome sia stato accostato ad una realtà del genere mi ha reso orgoglioso. 

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