Samp, fischi meritati: Pirlo impari da Gilardino e cambi modulo. Mercato: gli errori di Mancini jr e Legrottaglie
La sostanza รจ che la Sampdoria di Pirlo ha perduto la terza partita interna consecutiva, dopo le sfide con Pisa (0-2) e Venezia(1.2). Col Cittadella, unโaltra rimonta subita (da 1-0 a 2-1 per i veneti) e la palese dimostrazione dellโinadeguatezza di una โrosaโ, certamente falcidiata dagli infortuni (Ferrari, Benedetti, De Luca, Esposito) ma comunque largamente sottodotata rispetto allโobiettivo di un campionato di vertice. Se un indizio รจ un indizio, due indizi sono una coincidenza e tre indizi fanno una prova non occorre essere Agatha Christie per valutare a fondo โ traendone le conseguenze โ lโennesimo flop casalingo.
Prima osservazione. La squadra cosรฌ comโรจ troppo โleggeraโ fisicamente, in particolare a centrocampo, ed รจ eccessivamente inesperta per giocare un torneo duro, cattivo e spietato come la serie B. Date unโocchiata alle carte dโidentitร di chi era in campo: Stankovic 2002, Ghilardi 2003, Giordano 2001, Girelli 2001, Pedrola 2003, Delle Monache 2005. I veterani stanno giocando sotto standard, specialmente Verre e Ricci e in parte Borini, costretto, lโex Karagumruk, a spremersi in ricorse continue sulla fascia, restando lontano dalla porta avversaria. Con i soli giovani non si va da nessuna parte. Serve il giusto mix e la Sampdoria quel cocktail oggi non lโha ancora miscelato.
Qui subentra il secondo tema, tattico. Con questi giocatori e in questo stato di forma scadente il 433 di Pirlo รจ improponibile. Lo scrissi allโindomani del pari di Cremona e lo ribadisco. Finchรฉ non tornerร disponibile Esposito, incatenarsi al tridente offensivo รจ un suicidio. La Gumina ha segnato un bel gol ma poi? Impalpabile come terminale offensivo, non tiene palla, non va nello spazio, non impegna lโavversario.
Il centrocampo a tre soffre qualunque avversaria atleticamente dotata e incline alla corsa. Verre scarabocchia traiettorie imprendibili e ogni tanto (azione del gol) inventa qualcosa ma non regge lโurto. Ricci รจ atleticamente spento e vorrei capire perchรฉ Pirlo non gli ha preferito il frizzante Yepes di Cremona. Kasami รจ un bulldozer con i cingoli impastati e alla prima apparizione non poteva fare di piรน. Lโalternativa? Girelli che รจ acerbo come un fico a giugno. Se non si passa a quattro in mezzo saranno dolori qualunque avversaria si incontri.
il Cittadella รจ la tipica squadra operaia che sta nel burro fra i cadetti. Organizzazione di gioco, sacrificio individuale, cattiveria, smarcamenti e raddoppi continui. Otto seconde palle su dieci vinte nei contrasti, la Sampdoria va di fioretto le avversarie di clava. Lโesito รจ scontato. Pirlo si รจ lamentano della mentalitร della sua squadra che ancora non avrebbe assimilato i concetti base del gioco maschio e vigoroso imposto dalla serie B. Vero, ma dovrebbe guardarsi allo specchio, tocca a lui instillarli nei calciatori e tenere fuori chi non si adegua. La coperta, รจ vero, รจ corta, รจ quasi un plaid da picnic. Ma i numeri ci sono, mancano le qualitร tecniche e lโassortimento risulta sbagliato. Eโ tardi per rimediaqre, non per scegliere e cambiare uomini e schemi.
Inevitabile chiamare in causa i responsabili del mercato, Legrottaglie e Mancini jr. Pur nelle ristrettezze imposte dai noti problemi (piano di ristrutturazione in attesa di omologa, probabilmente arriverร fra la fine di settembre e i primi di ottobre) si poteva e si doveva fare di meglio. Cominciando a trattenere Audero (il portiere da solo vale una decina di punti), Emil era disposto a restare, spalmandosi lโingaggio, oppure forzando Falcone che guadagnava 300 mila euro a salire a 400 e a Lecce sta facendo faville. Era imperativo trovare un centravanti essendo tutti al corrente della fragilitร cronica di De Luca, dei limiti tecnici di La Gumina, delle imperfette condizioni fisiche di Esposito, pure lui come Ricci arrivato in blucerchiato con il tagliando da fare. Sfumato Coda invece, ci si รจ arresi. E viene da dire, perchรฉ precipitarsi a far fuori Quagliarella che ha 40 anni ma sarebbe stato unโeccellente alternativa nei subentri? Un tempo di gioco รจ ancora nei suoi mezzi atletici. Prestare Montevago al Gubbio in serie C gioverร al ragazzo ma non alla Sampdoria che un ariete dโarea non ce lโha. Errori di valutazione che presentano il conto.
Ricapitolando.442 fin da Parma dove la Sampdoria affronterร unโavversaria in stato di grazia, โgasataโ dalla โmanitaโ rifilata al Catanzaro. Limitare i danni, la parola dโordine. Basta filosofia servono i fatti. Affrontare il Parma in campo aperto equivale a cercare la pallottola mortale. Dunque 442, con Borini e Pedrola di punta, i quattro migliori in mezzo a fare a sportellate e dietro, beh dietro con lโindisponibilitร stagione di Ferrari urge un rinforzo. Tuia, Papastatopoulus o Mustafi oppure un qualsiasi altro svicolato (il mondo รจ grande) vedano Legrottaglie e Mancini e si prendano la responsabilitร della scelta.
Le dichiarazioni post partita di Pirlo mi hanno lasciato di stucco. Mi auguro siano state dettate, a caldo, dalla delusione e da una certa confusione di idee. Incolpare il pubblico di condizionare la squadra โ dopo averlo elogiato per settimane, incensandolo come lโuomo in piรน โ sfiora il ridicolo. La gente ha generosamente sostenuto la Sampdoria fino al fischio finale, senza alzare un solo fischio e sfido qualunque altro pubblico a comportarsi con altrettanto fair play. La fischiata finale, a bocce ferme, รจ il minimo sindacale nelle circostanze date. Quanto alle โscorieโ che la squadra si sarebbe trascinata appresso dalla scorsa, sventurata stagione, in capo cโera un unico superstite, Murru. Tutto il resto - Societร , staff tecnico, staff medico, persino i massaggiatori โ รจ nuovo di zecca. Allora, di quali scorie parla il โMaestroโ? Si dia una regolata lui, piuttosto: nel suo interesse e in quello della Sampdoria. Non so se รจ chiaro, altro che campionato di vertice. Qui si rischia lo sfascio. La classifica parla chiaro.
Se mi รจ concesso dirlo in questa sede, ho apprezzato il pragmatismo di Gilardino. Incassata la quaterna allโesordio contro la Fiorentina รจ immediatamente corso ai ripari, ridisegnando la difesa (da 3 a 4 uomini) e con Gudmunsson sulla trequarti, ha rinunciato senza remore al prediletto 3-5-2. Ecco, Pirlo prenda esempio dal collega del Genoa. Non sbaglia.