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  • Sampdoria, Ferrero: 'Agnelli, complimenti per la recita. Non vorrei c'entrasse Dazn...

    Sampdoria, Ferrero: 'Agnelli, complimenti per la recita. Non vorrei c'entrasse Dazn...

    Anche la posizione del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero è profondamente contraria alla creazione della Superlega. Il Viperetta si è lasciato andare ad un duro attacco nei confronti dei club 'ribelli' e in particolare di Andrea Agnelli: "Ho fatto tanti film nella vita e ogni film è una storia ma questo speravo proprio di non vederlo e mi auguro che non esca mai nelle sale perché sarebbe la fine del nostro calcio. Superlega pericolosa? Più che pericolosa, rischia di distruggere il sistema calcio e quindi uccidere la passione di milioni di tifosi. Io faccio i complimenti all'ideatore di questa regia, il presidente della Juve Andrea Agnelli, a cui le cose che dovevo dire le ho già dette vis à vis in Lega Calcio ma i complimenti li merita per l'arte della recitazione che ha saputo mostrare. Nel senso che vorrei avere anch'io la sua freddezza, la sua capacità di recitazione davvero cinematografica. Adesso vediamo cosa succederà, non voglio sbilanciarmi troppo perché bisogna confrontarsi negli ambienti istituzionali dove si governa il calcio, visto che è in gioco il futuro dell'intero sistema e non di questo o quel club. Certamente è un film bruttissimo che, ripeto, spero non arrivi mai nelle sale perché sarebbe quasi la chiusura di un intero settore e di conseguenza un attacco diretto a milioni di tifosi del nostro calcio che si vedrebbero danneggiati" ha detto a Il Secolo XIX.

    "Chi dice che è un fulmine a ciel sereno si vuol creare un alibi perché se andate a vedere c'erano già altri temi scottanti che vedevano questo scontro in atto tra noi presidenti delle medie-piccole, in particolare le nostre tre società liguri, visto che anche Genoa e Spezia avevano la mia stessa posizione, e certe big" prosegue Ferrero. "Erano le prime avvisaglie. La cosa che non vorrei succedesse mai è che, come hanno scritto certi giornali, ci sia anche Dazn coinvolta in questo progetto della Superlega. Dazn per ora ha smentito, ne prendo atto, però davvero mi auguro che non sia così perché significherebbe che le paure del sottoscritto, che come ricordate sui diritti tv avevo parlato molto chiaro non tanto contro Dazn ma a favore della gente, erano più che fondate. Ora però non mischiamo le cose perché rischiamo di fare un grande caos. Vediamo cosa succederà e tireremo le somme quando la situazione sarà definita. La mia speranza, lo ribadisco, è ancora che non succeda nulla perché sarebbe un danno gigante e qualcuno dovrà assumersi le responsabilità di averlo provocato".

    Ferrero coinvolge nella discussione anche il discorso Fondi: "Quello è il tema numero uno e quando dico che il presidente della Juve Agnelli ha una freddezza e una capacità di recitazione non comune mi riferisco soprattutto a questo. Nel senso che lui stava a capo dei Fondi e poi ha fatto marcia indietro quando eravamo quasi arrivati alla fine dell'iter per farli entrare. Da lì ha cambiato la propria posizione ed è nato quello scontro che sappiamo con il sottoscritto e altri club favorevoli, e lui e altre big non più. Anche qui non voglio mischiare le cose ma ci sono tanti aspetti e conflitti da capire che non vorrei riguardassero sempre la Superlega. Che campionato italiano sarebbe con la Superlega? Non voglio neppure pensarci per il momento. Non credo che questo film andrà nella sale perché sarebbe un autogol per il gioco che tutti amiamo. E, lo ripeto, oggi noi dobbiamo fare di tutto per tutelare il bene del calcio, che sono i tifosi. Non quelli della Sampdoria o di un altro club, ma tutti i milioni di tifosi del calcio".

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