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  • Dinan 'e i suoi fratelli': ecco i componenti del gruppo che vuole la Samp

    Dinan 'e i suoi fratelli': ecco i componenti del gruppo che vuole la Samp

    • Lorenzo Montaldo
    Gianluca Vialli, certo, e pure Jamie Dinan. Si sa da tempo chi sono i due 'frontman' del gruppo interessati alla Sampdoria, ciò che non si conosceva invece era la composizione della cordata interessata a rilevare il club blucerchiato, nell'ambito di una trattativa che nonostante le smentite di Ferrero continua a procedere sottotraccia. 

    A fare chiarezza ci ha pensato Il Sole 24 Ore, il quotidiano di Confindustria (il cui presidente del Consiglio di amministrazione da luglio è Edoardo Garrone) che rivela i nomi degli altri soggetti coinvolti. Si tratterebbe di ​una cordata costituita da investitori internazionali, da persone fisiche e con addirittura una parte di crowfunding, ossia finanziamento collettivo. Due i fondi coinvolti, York Capital ovviamente, ma pure Pamplona Capital Management. Si tratta di un hedge fund anglo russo, fondato e diretto da Alex Knaster. Proprio Knaster sarebbe, insieme a Dinan, la persona direttamente coinvolta. Ebreo russo nato a Mosca,​ ha lavorato negli Stati Uniti con esperienze nelle major petrolifere e bancarie. Knaster è un personaggio molto vicino a Mikhail Fridman, oligarca russo a capo del colosso Alfa Bank e amico di Vladimir Putin.

    A coordinare il tutto ci sarebbe invece Fausto Zanetton, che con Vialli ha fondato la piattaforma Tifosy. Anche lui ​ha lavorato per prestigiose banche come Morgan Stanley e Goldman Sachs, occupandosi  peraltro di technology, media e telecom, e potrebbe mettere la sua esperienza al servizio della Samp. Vialli invece sarebbe il catalizzatore del progetto, quello in grado di dare credibilità all'operazione sulla piazza.Un segnale positivo potrebbe quindi arrivare entro pochi giorni, anche perchè la cordata ha finalmente terminato la due diligence, affidata a professionisti molto noti (l'advisor era Ernst&Young, affiancato dai legali dello studio Csm).

    Il problema principale, ovviamente, resta quello del prezzo. E su questo aspetto si continua a trattare. La Samp avrebbe anche un concorrente, il ​fondo britannico Ufp Aquilor Capital, assistito dallo studio Gianni Origoni Grippo Cappelli. La trattativa in quel caso però sarebbe ancora in fase decisamente embrionale, e Ufp rimane in ritardo rispetto all'alleanza York-Pamplona.

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