UFFICIALE, Sampdoria deferita per l'indagine sulle plusvalenze. E altri club potrebbero essere coinvolti

L'inchiesta "Prisma" avviata nel novembre scorso dalla Procura della Repubblica di Torino - con la collaborazione della Guardia di Finanza - per fare luce sui bilanci approvati dalla Juventus nelle stagioni 2018/2019, 2020/2021, 2021/2022 ha posto in particolare risalto il capitolo delle plusvalenze, soffermandosi in maniera specifica su 42 operazioni di calciomercato concluse negli ultimi tre anni, per un ammontare complessivo di 282 milioni di euro. L'ipotesi di reato contestata dagli inquirenti alla Juve e ai suoi dirigenti è quella di falso in bilancio, ma l'indagine non si ferma al club di Corso Galileo Ferraris, toccando anche altre società di Serie A come Atalanta, Genoa, Inter, Napoli e Sampdoria.

SAMP DEFERITA - Il materiale acquisito dai pm che stanno cercando di fare luce su un meccanismo - quello delle plusvalenze - che sarebbe stato utilizzato per mettere in sicurezza i bilanci delle società, è finito sul tavolo degli uomini della Covisoc del procuratore federale Giuseppe Chiné, che nella giornata di oggi ha notificato i primi deferimenti per i soggetti coinvolti. Attraverso un comunicato ufficiale, la Sampdoria ha confermato di essere tra questi: "L’U.C. Sampdoria S.p.A. comunica che oggi la Procura Federale ha notificato l’atto di deferimento relativo all’indagine sulle c.d. “Plusvalenze”. La società conta di poter chiarire nelle sedi opportune ogni aspetto di interesse, sicura di aver sempre operato nel rispetto delle leggi statali e delle normative federali che disciplinano gli ambiti gestionali ed economici nonché in conformità con la prassi nazionale ed internazionale della compravendita di calciatori".

ALTRE NOVITA' - E le novità potrebbero non finire qui, in quanto nelle ultime ore stanno circolando con insistenza indiscrezioni circa la notifica di analogo provvedimento anche per le altre società che da qualche mese a questa parte sono state toccate dalle notizie sull'indagine.  Qualora tutti i deferimenti fossero confermati, per le squadre interessate si aprirebbero le porte del processo sportivo, nel quale il loro obiettivo sarà di provare a dimostrare che come le operazioni di compravendita e le valutazioni economiche siano state effettuate rispettando valutazioni tecniche.