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  • Allegri: 'La crisi non è superata, terzo posto lontano. Balotelli sulla strada giusta'

    Allegri: 'La crisi non è superata, terzo posto lontano. Balotelli sulla strada giusta'

    L'allenatore del Milan Massimiliano Allegri ha presentato la sfida che attende domani i rossoneri a Livorno: "Tornare a casa fa sempre piacere, soprattutto ritrovare il Livorno ancora in Serie A; una formazione che ha tutte le carte in regola per poterci rimanere - spiega il tecnico toscano -. Sarà una partita molto difficile perché arriviamo da due vittorie importanti. Quindi niente cali di tensione. Il Livorno è una squadra da affrontare con rispetto. Non sarà semplice. Concede pochi spazi e ha buoni contropiedisti. Servono intensità e buona gestione della palla. Ma siamo in ritardo in classifica: dobbiamo dare seguito ai risultati e tenere i piedi per terra. Dobbiamo invertire la tendenza. I segnali positivi sono quelli delle ultime partite, ma ora non dobbiamo pensare al terzo posto: dobbiamo fare un passettino alla volta. Mi aspetto che i ragazzi mettano in fila buoni risultati da qui a Natale. A fare i passi lunghi ci facciamo del male".

    Sul recupero di De Sciglio e la situazione infortunati: "El Shaarawy sta meglio. Ha giocato 20' dopo due mesi di stop. Domani non so se partirà titolare ma sarà della partita. Zapata rientrava dalla squalifica, Mexes e De Sciglio sono recuperati. Muntari e Abate, invece, saranno a disposizione per l'Ajax. Constant accusa un affaticamento muscolare, ma anche lui ci sarà in Champions. Se non farò partire titolare De Sciglio giocherà Poli".

    Sul momento di Balotelli: "Mario non è mai andato via; è stato un po' sfortunato, ma deve migliorare, è lui che deve tirare fuori le sue potenzialità, ma credo che abbia intrapreso la via giusta. Mi ripeto, ha potenzialità talmente enormi che non se ne rende conto nemmeno lui. Deve mantenere sempre una buona condizione per esprimerle al meglio. E' un personaggio di livello mondiale; deve trovare un equilibrio che gli faccia vivere una vita normale, ma lo vedo più sereno". Poi tocca a Kakà: "Ricky può crescere ancora a livello di condizione. E' importante. Un allenatore che lo ha in squadra si può ritenere fortunato".

    Ancora sulla partita di domani e il momento della squadra: "Il peggio alle spalle? Nel calcio non si può dar nulla di scontato; siamo indietro in campionato e non ancora agli ottavi di Champions. Ci vuole il profilo basso e lavorare per cercare di dare continuità ai risultati".

     

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