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Buffon: 'È la Juve con più personalità da quando sono qui, con il Bayern abbiamo possibilità'

09 feb 2016

Parole da leader, parole da Buffon. Il portiere e capitano della Juve ha parlato allo spagnolo ABC: "L’attuale Juve, di Allegri, è quella che possiede più personalità e carattere rispetto alle altre Juventus in cui ho giocato. Quella di Capello aveva la squadra più forte, con Lippi quella che si divertiva di più. Il tennis mi affascina: non solo come sport ma anche come spunto per la mia attività agonistica. Sono un tifoso di Federer: ci sentiamo spesso e mi entusiasma la sua forza mentale. Dovremmo sempre cercare di averla. Psicologicamente il tennis è lo sport più duro. Se vinci il merito è tuo, però se perdi non hai nessuna possibilità di trovare alibi e addossare ad altri le colpe. La mia leadership? Un buon leader deve intervenire solo quando è necessario, altrimenti diventa noioso e perde credibilità. Troppi i 54 milioni spesi dalla Juve per acquistarmi? No, nel calcio quello che si paga per i giocatori è giusto. Mi ha fatto sentire orgoglioso e felice. E se mi hanno pagato 54 milioni è perché li valevo".

NON SMETTO - Buffon parla della sua carriera e di quando pensa di ritirarsi: "Il ricordo più bello? Il primo scudetto dopo la Serie B, con Antonio Conte. Il peggiore? La finale di Champions persa contro il Milan. Il ricordo della finale contro il Barcellona è completamente diverso, ci siamo sentiti orgogliosi. Il momento più difficile della mia carriera tra il 2003 e il 2004, vincere la depressione è stata la parata più bella della mia carriera. Bayern? Sono sincero e realista. Abbiamo il 20-25% di possibilità e dobbiamo lavorare per portarle al 40-45%. Il Real Madrid non mi ha mai chiamato. Se il Real vuole un giocatore lo compra, evidentemente con Casillas erano coperti. Io il miglior portiere della storia? Non tocca a me dirlo. Quanto durerò? Voglio giocare questa e altre due stagioni con la Juve e ritirarmi dopo il Mondiale 2018".