Calcioscommesse, Preziosi: 'Criscito? Non ci credo'. AUDIO
Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, al suo ingresso in Lega Calcio parla dello scandalo Calcioscommesse: "Sono abbastanza dispiaciuto come credo tutti quanti, soprattutto perché riguarda giocatori che io conosco e che hanno giocato per noi. Si dice che siamo garantisti, vediamo, facciamo lavorare la magistratura, faranno i processi e chi ha sbagliato pagherà. Noi d'altra parte non possiamo che essere dispiaciuti perché se pensiamo che giocatori, che prendono un sacco di soldi e scommettono... io non voglio credere che Criscito, Kaladze e Sculli... ho sentito di tutto. Io francamente rimango perplesso. Non ci credo".
Non ha parlato con Sculli? "No, perché dovrei parlare con Sculli, se mi chiamasse gli risponderei. Non ho motivo di sentirlo, cosa dovrei dirgli?"
Non ci sono solo giocatori coinvolti però, c'è un nome eccellente come quello di Conte: "Voi giornalisti vivete per fare polemica, è solo un nome - esplode Preziosi - è un avviso di garanzia, il che vuol dire che c'è una persona sottoposta a delle indagini. L'avviso di garanzia non è un reato..."