
Ce l'ho con... Juve ingrata, Mandzukic non si merita questo trattamento
MURO CONTRO MURO - Sono iniziati così i guai e i tormenti del centravanti croato, arrivato a un vero e proprio muro contro muro con la società che avrà verosimilmente un naturale sbocco a gennaio con la cessione respinta con forza e a più riprese lo scorso agosto e poi nelle ultime settimane, rifiutando anche le ricche offerte dagli Emirati. Mandzukic si sente ancora un giocatore da palcoscenici importanti, in Premier League e in Bundesliga non mancano gli estimatori e il suo nome è stato vagliato anche dal Milan. Quelle che vive attualmente sono giornate da separato in casa, con la Juve che lo ha escluso dalla rosa e lo fa allenare in orari diversi rispetto a quelli che presto saranno i suoi ex compagni di squadra.
POCO RISPETTO - Una situazione che rientra nella “normalità” delle dinamiche di una società di calcio e nelle legittime scelte di mercato, ma che umanamente non fa onore a un club come la Juventus, della quale Mandzukic è stato un importante componente dal 2015 ad oggi. Onorando sempre la maglia grazie soprattutto a uno spirito di combattente e di leader che ha fatto le fortune dei bianconeri in Italia e in Europa. Un vice-campione del mondo messo alla porta come uno qualunque.
