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  • Di Francesco lancia Caputo. L'ag. a CM: 'Lo voleva l'Inter, il Sassuolo non cede'

    Di Francesco lancia Caputo. L'ag. a CM: 'Lo voleva l'Inter, il Sassuolo non cede'

    • Emanuele Tramacere
    Quella subita in Belgio contro il Genk è stata sicuramente una sconfitta che complica i piani del Sassuolo di Eusebio Di Francesco in Europa League. Ma non tutti i mali vengono per nuocere perchè nel 3-1 subito in terra belga l'allenatore della formazione emiliana è stato costretto per una folto numero di indisponibili ed infortunati, ad inserire in lista alcuni talenti emergenti della formazione Primavera del Sassuolo. E oltre a Claude Adjapong (impiegato in campionato contro il Milan domenica scorsa) a Genk ha trovato l'esordio anche un altro talento emergente, Simone Caputo, sceso in campo al posto di Ricci al minuto 78 della ripresa.

    ITALIANO DI GERMANIA - Nato a Monaco di Baviera il 25 luglio 1998 da genitori italiani di chiara origine campana, vive in Germania per 5 anni per poi tornare in Italia dove presto approda nel settore giovanile del Sassuolo. Il club neroverde è molto attento alla crescita interna dei propri talenti e Caputo completa tutto il percorso delle selezioni giovanili con la maglia neroverde dagli Esordienti fino alla Primavera. Per commentare la crescita di Caputo è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.com Simone Larosa, agente del giocatore: "Simone come tanti ragazzi di ultima generazione è nato all'estero, in Germania da genitori italiani. Così come Adjapong è al Sassuolo da quando aveva 11 anni e l'ultimo anno disputato fra gli Allievi Nazionali è stata sicuramente la sua stagione migliore. Il salto in Primavera è stato complicato, data la folta concorrenza, ma in questa stagione dopo aver rafforzato il proprio fisico sta andando meglio tanto che è stato notato più volte da Di Francesco e l'esordio in Europa League non arriva per caso". 

    SULLE ORME DI SANSONE? - Quella di Caputo è una storia che ricorda molto quella di un altro attaccante che ha da poco lasciato il Sassuolo: Nicola Sansone. Nato in Germania, cresciuto nel ruolo di trequartista e adattatosi esterno per necessità tattiche, Sansone ha convinto tutti tanto da divenire uno degli acquisti più onerosi della storia del Villarreal. "Caputo ricorda molto Sansone - ha commentato Larosa ai microfoni di Calciomercato.com - perchè come lui nasce trequartista puro, con tanta qualità nelle giocate, ma si trova costretto ad adattarsi nel ruolo di esterno per essere utile nello scacchiere tattico del Sassuolo. La sua miglior stagione, chiusa da capocannoniere con gli Allievi Nazionali, l'ha disputata però proprio alle spalle delle punte. Rispetto a Sansone, Caputo (foto gentilmente concessa da Simone Caputo e Bruno Larosa) è forse un po' più tecnico, ma ciò su cui deve lavorare per arrivare al livello dell'attaccante del Villarreal è sul piano caratteriale dove ancora non è convinto al 100% delle proprie potenzialità".

    LO VOLEVA L'INTER - Il Sassuolo Primavera, nonostante il ko subito con la Juventus nell'ultimo turno di campionato viaggia a solo 1 punto di distacco dalla vetta del girone B e Caputo si è reso protagonista con 2 gol nelle prime 4 giornate. Simone anche grazie all'esordio in Europa League ha attirato su di sè l'attenzione di tanti osservatori, ma c'è stato un club che lo ha già osservato da vicino prima dell'exploit: "Con l'annata con gli Allievi c'è stato un contatto con l'Inter - ha confermato infine Larosa ai microfoni di Calciomercato.com - che ha mandato degli osservatori a visionare il ragazzo in molte partite. Il Sassuolo però non vuole cedere i propri ragazzi e preferisce completare un percorso di crescita "in casa". Vale per l'Inter così come per la Juventus con cui il Sassuolo ha una collaborazione più avviata. Simone quindi continuerà in questa stagione a migliorarsi per fare il salto definitivo in prima squadra".

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