La storia d'amore fra Luca Toni e la Fiorentina può essere divisa in due puntate: la prima dura due anni, in cui il bomber di Pavullo sul Frignano 67 gol in 47 partite, anche se potrebbe interrompersi già 12 mesi prima perchè l'oggi attaccante del Verona si era di fatto promesso all'Inter, tanto da farlo parlare durante il mondiali di 'Germania 2006' quasi fosse già un giocatore nerazzurro, salvo poi fare marcia indietro per precisa volontà dell'allora patron gigliato Diego Della Valle che lo convince a restare con la società gigliata penalizzata da Calciopoli, per poi lasciarlo libero nell'estate 2007; la seconda è come un parto, visto che scade dopo 9 mesi, fatti di 8 gol in 27 partite. Il contratto annuale potrebbe anche essere esteso la scorsa estate ma per precisa volontà di Vincenzo Montella si interrompe visto che la Fiorentina del nuovo corso di questa stagione punta su altri attaccanti: da Mario Gomez a Giuseppe Rossi passando per Matos, Iakovenko e Rebic. Proprio questi due di fatto sono i reali sostituti quest'anno nella rosa viola del Luca Toni del passato campionato, ed oggi che lo affronteranno da avversario, nella gara contro il Verona, anche se partendo dalla panchina, avranno un motivo in piu' per fare bene visto che davanti ai numeri già eccellenti dell'ex anche di Bayern Monaco, Juventus e Roma, loro hanno collezionato pochissime presenze, quattro in totale in due, e zero reti.