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  •  Inter a fine ciclo, chi arriva: Sucic e Luis Henrique non bastano, avanza la candidatura di Højlund

    Inter a fine ciclo, chi arriva: Sucic e Luis Henrique non bastano, avanza la candidatura di Højlund

    • Pasquale Guarro
    L’umiliante sconfitta subita ieri per mano del Psg impone al club profonde riflessioni: la squadra di Simone Inzaghi è arrivata a fine ciclo ed è giunto il momento di misurare le ambizioni della proprietà in base agli investimenti che la stessa sarà in grado di produrre. Un 5-0 in finale cambia i connotati e sposta gli orizzonti, prima del fischio iniziale sembrava scontata la permanenza di Inzaghi, mentre oggi il tecnico nerazzurro appare più lontano per una serie di ovvie ragione. Quella contro il Psg è stata una partita spartiacque ma a questo punto diventa fondamentale che anche la proprietà sposti gli orizzonti e riveda i suoi iniziali programmi, che prevedevano la classica ritoccatina. La mano di vernice fresca utile a coprire difetti che però a breve riemergeranno in superficie. 

    RAGGIUNTA QUOTA 50 MILIONI -  Oaktree ha stanziato circa 55 milioni di euro per il prossimo mercato e ordinato a Piero Ausilio almeno un paio di cessioni per finanziare eventuali altri colpi. I 55 milioni di cui sopra, sono già stati investiti quasi per intero andando a scommettere su Luis Henrique (25) e Sucic (16), in più c’è il riscatto di Zalewski dalla Roma (6,5). Il totale fa 47,5. Ma sembra evidente che questi investimenti, alla luce di quanto accaduto, possano e debbano rappresentare solo l’inizio di un processo che dovrà mostrarsi in fine ben più solido e strutturato. Nico Paz e Franco Mastantuono rimarranno molto probabilmente due nomi che hanno solleticato le idee della folla e che alla fine non vestiranno mai il nerazzurro, ma se Oaktree ha intenzione di offrire nuova linfa, è da questi nomi che dovrebbe ripartire. Giovani, sicuramente. Ma talentuosi. E invece Mastantuono, molto probabilmente, andrà ad arricchire proprio la già meravigliosa rosa del Psg. 

    DUE PUNTE “NUOVE” - I nerazzurri nei prossimi giorni riorganizzeranno le idee e si guarderanno attorno. La dirigenza aveva scelto di rinnovare i contratti di Acerbi, de Vrij e Darmian, idea che oggi manifesta lacune enormi. Alcune questioni non sono più rimandabili, bisognerà agire in urgenza: un difensore, due centrocampisti (probabilmente al posto di Asllani e Frattesi) e due punte. Questa è la lista della spesa del minimo indispensabile per una squadra che a breve partirà per il mondiale del club con il serbatoio delle energie completamente svuotato a zero, fattore che potrebbe seriamente compromettere anche la prossima stagione, dal punto di vista dei risultati sportivi. Il nome di Bonny piace, Ausilio ci sta pensando. Ma attenzione anche a Rasmus Højlund, la candidatura dell’attaccante danese sta avanzando anche per via dei buoni rapporti tra il suo agente e la dirigenza nerazzurra. A Manchester è scontento e intende cambiare aria, ma di sicuro sarà necessario trovare una formula conveniente perché in viale della Liberazione per adesso non hanno intenzione di scommettere troppi soldi sul profilo dell’ex Atalanta, che in Premier ha deluso. Di sicuro sostituire Correa e Arnautovic con Højlund e Bonny sarebbe un passo avanti. 

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    Nickodemus
    Nickodemus

    Ballardini traghettatore per il mondiale e poi Chivu.

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