
Inter, Ausilio: 'Yaya Touré ci piace, Mancini e Icardi restano con noi'
'INVESTITORI STRANIERI IL FUTURO' - Ausilio ha poi parlato del Fair Play finanzario e del fenomeno degli investitori stranieri nel calcio italiano: "Noi abbiamo un problema in più, al di là della proprietà siamo sotto il controllo dell'Uefa per mantenere i parametri impegnativi del Fair Play finanziario. Parametri che dobbiamo rispettare, il mercato dev'essere fatto in rispetto di questo. Sono due anni e poco più che lavoro con investitori stranieri e trovo l'esperienza formativa. Questo rappresenterà il futuro del calcio in Italia ed Europa: in Inghilterra ci sono solo quattro proprietà anglosassioni. Lavorare con manager di altre culture, origini, provenienze ti arricchisce. Io ero abituato a un presidente a cui chiedevo se gli piaceva un calciatore, l'allenatore diceva la sua, insomma venivano coinvolte poche persone. Ora è diverso, devo coinvolgere una parte finanziaria, amministrativa, c'è un fuso orario impegnativo, tante cose. Ma alla fine si può fare bene tutto se c'è la volontà di crescere e confrontarsi. Oggi servono manager a 360° e mi rivolgo ai giovani che hanno voglia di studiare, imparare, crescere: nel calcio si può far bene anche senza esser stati calciatori o direttori sportivi".
Sulla situazione di Mancini e il futuro di Brozovic e Icardi: "All’inizio Mancini era sorpreso del cambio di proprietà, ma ora è molto motivato e rimane al 100%. Brozovic? Siamo noi a decidere il suo futuro, non lui. Ha un contratto con l’Inter. Sicuramente ripartiamo da Icardi".