
Inter, i dirigenti dell'Al-Hilal a Milano: non solo Barella, il vero sogno è Inzaghi
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CHI È FAHAD BIN NAFEM - A Milan c'è ormai da qualche giorno e la sua base operativa, raccontata dalla Gazzetta dello Sport, è stata piazzata nella centralissima via Montenapoleone, ma chi è realmente e che ruolo gioco per il mondo del calcio Fahad bin Nafel? 42 anni nato in Arabia Saudita il 12 maggio 1982 è ufficialmente il Presidente dell'Al-Hilal nonché uno dei membri della famiglia reale. L'Al Hilal di Sergej Milinkovic Savic, Kalidou Koulibaly e che è stata per qualche anno anche di Neymar è campione in carica della Saudi Pro League e parteciperà al Mondiale per Club negli Stati Uniti.
I NO DI BARELLA E CALHANOGLU - Il portafoglio della famiglia reale è come ben si sa praticamente illimitato e la presenza dell'uomo più importante del club più importante d'Arabia a Milano non fa che alimentare diversi rumors di mercato. I nomi che più volte sono stati fatti in chiave Inter sono quelli di Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu, ma entrambi, almeno per ora, hanno rifiutato la ricchissima corte araba.
IN CERCA DI UN ALLENATORE - L'Al-Hilal, tuttavia, questa volta non è venuto in Italia alla ricerca di un giocatore da portare nella Saudi Pro League, bensì è alla ricerca di qualcosa che anche in Arabia hanno capito essere più importante: un allenatore capace di forgiare un gruppo coeso e vincente. E per il club arabo oggi l'avventura di Jorge Jesus sembra essere davvero arrivata al capolinea (è la principale alternativa a Carlo Ancelotti per il Brasile) con la ricerca di un nuovo tecnico che è ufficialmente già partita.
INZAGHI FRA RINNOVO E CORTE ARABA - E qui si torna al principio e al nome di Simone Inzaghi che è finito sul tavolo proprio del dirigente arabo venuto a Milano e rimasto impressionato anche dalla gestione della squadra nel doppio confronto con il Bayern Monaco che ha qualificato l'Inter alle semifinali di Champions League. L'offerta araba ricoprirebbe l'allenatore interista d'oro molto più di quanto Beppe Marotta stia mettendo sul piatto in vista della fine della stagione quando le parti si siederanno attorno a un tavolo per trattare il prolungamento dell'attuale accordo in scadenza 30 giugno 2026.
LA PROPOSTA DELL'INTER - L'Inter sta proponendo un prolungamento fino al 30 giugno 2027 con opzione automatica fino al 30 giugno 2028 con un ingaggio da 7 milioni di euro netti più bonus per arrivare a 10 che lo renderebbero l'allenatore più pagato della Serie A. Basterà per allontanare la corte araba?
