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  • Inter, Inzaghi rifiuta la stanchezza ma i minuti in più rispetto al Napoli sono già più di 1300

    Inter, Inzaghi rifiuta la stanchezza ma i minuti in più rispetto al Napoli sono già più di 1300

    • Pietro Siviero
    Simone Inzaghi non voleva sentire parlare di stanchezza dopo il pesante ko per 3-0 contro il Milan, nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, che ha condannato l’Inter a dire addio ai sogni di gloria legati alla conquista di un secondo Triplete dopo quello del 2010 firmato José Mourinho; nonostante questo però quello della stanchezza e dei molti impegni è un tema centrale in quest’ultima parte di stagione per i Campioni d’Italia in carica, attualmente ancora in corsa su due fronti – con un minimo di 7 partite ancora da disputare e un massimo di 9: in caso di raggiungimento dell’ultimo atto della principale competizione europea per club e nell’eventualità di uno spareggio Scudetto contro il Napoli di Antonio Conte. Dall'altra parte gli azzurri saranno impegnati da un minimo di 5 a un massimo di 6 partite, tutte in campionato.

    MINUTI - In data odierna infatti gli uomini di Simone Inzaghi hanno già disputato 15 partite in più rispetto alla formazione partenopea, per un totale di 1350’ in più sul terreno di gioco: sono infatti 4590 i giri di lancetta complessivi trascorsi sul rettangolo verde dalla squadra nerazzurra – in 51 gare - contro i 3240 della compagine campana – in 36 partite. Considerando quindi gli impegni mancanti da qui fino a fine stagione, alla vigilia del Mondiale per Club, ultimo impegno del 2024/25 e che per la prima volta si disputerà in estate, saranno più di 1500 i minuti in più giocati dalla formazione meneghina rispetto a Di Lorenzo e compagni. 

    I PIÙ UTILIZZATI – Tra le fila della formazione nerazzurra sono ben cinque i giocatori che hanno già superato quota 3000 minuti disputati in questa stagione, tra tutte le competizioni mentre tra i giocatori del Napoli solo uno ha raggiunto e superato questa soglia: per l’Inter si tratta di Alessandro Bastoni, Nicolò Barella, Henrikh Mkhitaryan – vero e proprio fedelissimo di Inzaghi – del capitano Lautaro Martinez e di Marcus Thuram; tra gli azzurri invece l’unico è Amir Rrhamani – sempre titolare nelle 33 gare giocate in campionato finora e sostituito solo in un’occasione da Conte in questa Serie A – a Venezia - per un totale di 13 minuti persi.

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    burbon
    burbon

    wow più di 78000 secondi!!!

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