Walter Mazzarri, intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine della sfida pareggiata contro il Parma per 3-3, non ha nascosto l'amarezza per l'ennesima occasione sprecata dalla sua squadra. Ciò che più preoccupa l'allenatore, tuttavia, è la gestione psicologica del momento perchè, secondo l'allenatore, i motivi di questo periodo buio risiedono tutti nella testa dei giocatori: "Da quando la squadra ha sentito la responsabilità di vincere sempre, è iniziato questo periodo. Ancora non mi spiego come mai siamo partiti contratti nei primi 15 minuti. Quando le partite si mettono in salita, in Italia è dura per tutti. Serve più attenzione in questi particolari ed è per questo che continuiamo a lasciare punti per strada. Non perdere, comunque, è importante soprattutto per una squadra con ragazzi giovani, non abituati a certi livelli ad essere titolari".

Sugli episodi, poi, Mazzarri è stato categorico contro l'operato della terna arbitrale: "Per me era rigore netto, c'è una spinta ed è rigore. Speriamo che giri meglio in futuro, ma non è un problema. Non ci si può attaccare a un episodio, anche se questi cambiano le partite".

Una battuta Mazzarri la dedica anche a Ishak Belfodil e al ruolo di esterno disegnato per lui nel finale di partita: "Belfodil ha fatto vedere il meglio di sè a Torino. Lui è pericoloso quando si allarga sulla fascia e punta il diretto marcatore. Era largo per aprire un po' gli spazi, anche perché loro si chiudevano molto bene".