Inter, Zhang-Bc Partners, attimi di tensione: la verità sullo stato della trattativa
La questione societaria tiene tutti in ansia, all’Inter hanno ormai capito che la storia con Zhang è ai titoli di coda o che comunque la proprietà cinese resterà immobile negli investimenti perché bloccata dal governo, dalla crisi economica che sta attraversando Suning e dalla volontà di trovare presto qualcuno che immetta denaro liquido. L’ha candidamente ammesso Antonio Conte, il problema ha sfondato i muri dello spogliatoio e forse anche per questo conviene trovare in fretta una soluzione che offra maggiore stabilità, prima che diventi un alibi per tutti.
STOP IMPROVVISO - La trattativa con Bc Partners sembrava procedere bene, poi il fulmine a ciel sereno di martedì. Dall’Inter si è diffusa una nota, un messaggio che ha voluto mandare Zhang mediante qualche suo fedelissimo rimasto al club e che spiegava come i dialoghi con il fondo fossero ormai interrotti da giorni. Addirittura da Nanchino sostengono non ci siano mai stati i presupposti per proseguire nella trattativa. Un messaggio che ha fatto anche arrabbiare qualcuno.
PISTA ANCORA APERTA? - Fonti vicine a Bc Partners sostengono che i vertici del fondo non l’abbiano presa bene, soprattutto perché qualcuno ha lasciato intendere che la trattativa è saltata anche per una sbagliata gestione mediatica della questione. Le stesse fonti affermano che in realtà la trattativa tra Bc Partners e l’Inter non sia ancora del tutto tramontata, nonostante tra domanda e offerta ci sia molta distanza economica. Vero o falso si capirà presto. Quello arrivato da Nanchino era apparso come un segnale di stop inequivocabile, ma c’è chi tra le righe legge un aut aut per Bc Partners.