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Juve, Locatelli parte ancora da regista: zero alternative e un'idea dal mercato

Emanuele Tramacere
18 lug 2022

9-0 al Pinerolo e la prima partita di Paul Pogba e Angel Di Maria con la maglia della Juventus si è subito trasformata in un grande successo, con giocate da fenomeno nello stretto del vecchio-nuovo numero 10 e con il primo gol dell'esterno schierato alto a destra nel tridente offensivo. L'amichevole è però servita ad Allegri per mandare un nuovo messaggio a rosa e dirigenza, con il ruolo di regista del 4-3-3 che è stato ricoperto anche questa volta da Manuel Locatelli.

CENTRALE - Il centrocampista italiano si sta ritrovando a ricoprire un ruolo non propriamente suo per il secondo anno consecutivo non tanto per attitudine e scelte precise dell'allenatore, quanto più per un'evidente necessità. Locatelli è infatti l'unico fra i giocatori considerati "arruolabili" da Allegri a potersi schierare da perno centrale in una linea mediana a 3, con Pogba e (ieri) McKennie ai suoi fianchi. E l'ex Sassuolo ha risposto ancora presente, pur considerando l'entità del test.

ZERO ALTERNATIVE E MERCATO - La realtà è che Allegri non considera né Zakaria, né Rabiot (gli altri due centrocampisti destinati a rimanere per mancanza di offerte adeguate), né tantomeno Pogba e McKennie, adatti al ruolo di regista. Arthur, che ne avrebbe le caratteristiche, è invece sul piede di partenza (con la Juve che spera di chiudere a breve l'addio). E allora per liberare Locatelli nel suo ruolo ideale da mezzala l'unica soluzione resta sempre e comunque il mercato dove la ricerca di un regista si è però arenata al solito tormentone Paredes, che rimane sullo sfondo come opzione in scambio con Kean, ma su cui oggi la Juve non ha dato priorità.