
Lautaro: "L'Inter ha due cog***ni così. Partita epica, la ricorderemo per tanto tempo"
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I nerazzurri fanno 2-2 contro i bavaresi nella gara di ritorno e passano il turno grazie alla vittoria in Germania nella gara di andata. La squadra di Simone Inzaghi affronterà nel doppio confronto il Barcellona, andata in Catalogna e ritorno nuovamente a San Siro.
Il capitano nerazzurro Lautaro Martinez, autore del momentaneo 1-1 e a segno come all'andata, parla ad Amazon Prime Video al termine della partita.
"PARTITA EPICA" - "Partita epica? Sicuramente, la ricorderemo per tanto tempo perché l'Inter ha due cog***ni così. C'è tantissimo lavoro e sacrificio dietro questa qualificazione, noi non molliamo: abbiamo testa e cuore. Abbiamo sofferto in qualche momento della gara, ma possiamo ambire a grandi cose".
L'INTER PUO' VINCERE TUTTO? - "Ogni anno pensiamo di poter vincere tutto, se no non possiamo giocare questo sport. Ringrazio lo staff, i compagni e la gente, che sono il dodicesimo uomo".
BARCELLONA IN SEMIFINALE - "E' un grandissimo avversario che ha grande storia. Ci prepareremo per il campionato, poi penseremo alla Champions".
Lautaro Martinez è poi intervenuto a Sky Sport.
ORGOGLIO - "Provo tanto orgoglio, abbiamo affrontato un grandissimo avversario e dimostrato un'altra volta tantissimo carattere e personalità. L'Inter è di nuovo tra le migliori quattro d'Europa e il merito va al lavoro di questo grande club".
ORA IL BARCELLONA - "Se abbiamo voglia di tornare in finale? Tantissima. A Istanbul abbiamo vissuto un sogno, il percorso di questi ultimi anni ci ha sempre visto crederci e adesso facciamo lo stesso. Dobbiamo sempre mantenere umiltà, quando c'è da difendere lo facciamo tutti e lo facciamo anche tra di noi".
COSA VUOL DIRE L'ESULTANZA - "Dentro di quello c'è tantissimo lavoro e sofferenza. Abbiamo un calendario troppo fitto, con tantissime partite impegnative davanti e una squadra dietro di noi che non molla in Serie A. Ma siamo in tutte le competizioni, ad alto livello, e il merito è tutto nostro e dello staff, di chi lavora ogni giorno al massimo. Esulto perché per me fare gol è vita".
SE DOVESSE PARLARE CON MESSI - "Cosa ci diremmo? Ma no, niente. Quando parliamo lo facciamo per cose personali. Ora pensiamo al campionato, poi la Coppa Italia e più avanti prepareremo il Barcellona, avversario di grandissimo valore".