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  • Lazio, le pagelle di CM: Caicedo fa il brasiliano, Bastos piaga d'Egitto

    Lazio, le pagelle di CM: Caicedo fa il brasiliano, Bastos piaga d'Egitto

    • Luca Capriotti
    Lazio-Empoli 1-0

    Strakosha 6: Spettatore non pagante nel primo tempo, nella ripresa almeno l'Empoli in area arriva, senza che a lui sembri importare molto. Serafico, testardo quanto basta nell'impegno ferreo di non uscire mai dai pali per aiutare i compagni, alla fine 

    Bastos 5: Si perde subito l'uomo, e con Radu contribusce a far venire subito i brividi ai presenti allo stadio. Praticamente è il suo sport preferito: far svenire i presenti. Se la cava sempre, questo va detto, ma ancora non ho capito come mai. Una piaga d'Egitto. 

    Acerbi 7: Ogni tanto i suoi compagni di reparto gigioneggiano, per fortuna lui non si prende mai un attimo di pausa: stakanovista dell'anticipo.  Provedel gli nega il gol

    Radu 6: Pronti via, controllo sbagliato e lancia Caputo. Poi cresce, fa una buona partita, limita i danni su Di Lorenzo che è l'unico ad avere qualche voglia. 

    Romulo 6,5: Prima azione, subito un bel cross dentro: biglietto da visita brillante per la sua prima all'Olimpico. In tribuna stampa qualcuno ha malignato: pare abbia infilato più cross buoni in una partita di Marusic in una stagione. 

    Berisha 6: Grande chance nel giorno del suo compleanno, dimostra di avere tanta voglia, buoni piedi, discreta grinta. Non è che faccia una partita monumentale, ma lancia qualche segnale di vita. 
    (dal 32' Badelj: s.v.)

    Leiva 6,5: Deve dirigere il traffico, perde un pallone brutto (rarità), ma per il resto scoraggia le folate offensive dei giovincelli di Iachini. Che, al primo ringhio, finiscono per uggiolare sciorinando una prestazione incolore. A volte basta la sua sola presenza, per scoraggiare le loro azioni. 

    Milinkovic 6: L'unico pienamente riposato, ha saltato il match contro il Frosinone. Sua la prima occasione limpida del match, poi per il resto di limpido si vede poco. Esce un po' cupo, senza strafare troppo. Poteva fare qualcosina di meglio, ma alla fine il suo lo porta a casa. Esce per un problema fisico, Inzaghi trema. 
    (Dal 13' st Cataldi 5: dovrebbe regalare lucidità. Dovrebbe) 

    Lulic 6: Dalla sinistra come sempre tanto materiale, di qualità serena variabile. Corre tanto, fa tanta confusione, si impegna. In questa partita stanca, è quasi un vanto. 

    Correa 5,5: Primo tempo un po' grigio, sciupa una palla-gol deliziosa. Strappa a Caicedo il pallone del rigore, e poi lo restituisce, bel gesto. Il calcio che ci piace, ma per il resto non gli va tanto, e si vede. Va detto che non sta benissimo, stecca la serata, nemmeno fosse a San Remo. 

    Caicedo 7,5: Dopo il gol decisivo a Frosinone, altra grande occasione, si guadagna con generosità pazzesca il calcio di rigore del vantaggio Lazio, che trasforma dal dischetto (dopo un po' di batti e ribatti su chi dovesse calciare). Perfino Inzaghi non voleva che lo battesse: incurante e testardo, lo ha segnato. Lavora un paio di palloni per Correa da brasiliano, e porta in dote 6 punti pesantissimi. Sarà pure sgraziato, ma che deve fare di più?
    (Dal 40 st Pedro Neto 6,5: esalta lo stadio tenendo su palloni preziosi con grande proprietà tecnica. Non male per un millennial)

    All. Inzaghi 7:  Il rugby gli regala uno sgraditissimo anticipo di giovedì, a 3 giorni dal monday-night di Frosinone, lui risponde con una vittoria pratica, senza troppi fronzoli.  Partecipa al coro che non vuole che Caicedo batta il rigore, porta a casa con il minimo sforzo il quarto posto. Ah, ringraziando la testardaggine di Caicedo. 

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