Vola Olympia nel deserto dell’Olimpico. Solo lei perché la Lazio vince contro l’Apollon, ipoteca la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League ma non risolve i problemi di gioco e di testa emersi in questo primo scorcio di stagione. Se Petkovic si aspettava una risposta dai suoi pretoriani non si è vista: poca voglia di azzannare la preda, tanti tocchi leziosi ed errori di concentrazione. Doppietta di Floccari, poi la solita sbavatura difensiva rianima i ciprioti (diagonale di Papoulis), nella ripresa ancora errori da entrambe le parti ma per fortuna l’Apollon non coglie l’attimo grazie ad una grande parata di Berisha e il 2-1 resiste fino all’ultimo. I biancocelesti - come riporta Il Tempo - non hanno ancora un’identità, faticano troppo contro i modesti ciprioti a lungo schiacciati senza chiudere il conto. Almeno si può sperare nei giovani, Keita su tutti, che danno un senso a una partita veramente triste,il resto è noia come cantava il Califfo. Tanta.