'Nessuno si aspettava il Napoli in lotta per lo scudetto: il club partenopeo deve graziare ad un mix di persone che, seppur con poco credito, ha portato ad un grande risultato - ha raccontato a Radio Toscana l'ex tecnico dell'Under 21 Claudio Gentile -. L'elemento determinante è il pubblico, l'arma in più. Basti vedere quanti napoletani c'erano a Bologna domenica scorsa. E' un pubblico entusiasta, che non si arrende e che ha sospinto fino ad oggi alla grande la squadra di Mazzarri'.

'Fiorentina e Juventus hanno fatto, rispetto alle aspettative, un campionato deludente - ha aggiunto Gentile -. Ricordo le mie vigilie di questa partita, c'era un po' di antisportività da parte del pubblico viola, ma faceva parte del gioco. Quando sono diventato giocatore viola ho capito cosa rappresentava la sfida contro la Juventus, la partita dell'anno, da non sbagliare. Gilardino e Matri sono due punte importantissime, di grande qualità, ma il viola è sempre quello che ti castiga. Gilardino è più esperto, e dunque potrebbe essere più incisivo domenica prossima'.