II presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha parlato a Sky Sport 24 dell'imminente sfida all'Inter e della decisione della Fifa di assegnare un indennizzo ai club per gli infortuni rimediati con la nazionale: "Posso dire che era ora. Era evidente il danno per le società per gli infortuni di propri tesserati che venivano concessi alla nazionale per manifestazioni senza alcun ritorno economico. Dare i giocatori alla nazionale è un motivo d'orgoglio, ma è chiaro che se un club spende milioni e milioni per il suo cartellino e poi rimedia un infortunio che lo tiene fermo per mesi è un danno enorme. Il risarcimento è qualcosa di inevitabile".
Sulla sfida all'Inter: "Quando si cambia allenatore ci sono sempre degli stimoli in più. Per noi potrebbe non essere una cosa positiva. Stramaccioni è giovane, ha bisogno di tempo per poter far vedere cosa sa fare. Non credo alle bacchette magiche, quando si parte male è difficile anche per un genio con la lampada raddrizzare la stagione. Anche se non c'è l'opportunità di arrivare in Champions, l'Inter ha fatto bene ad affidare la panchina ad un giovane che avrà l'opportunità di esprimersi. A Stramaccioni il pubblico permetterà anche di schierare un giovane, cosa che a Ranieri non veniva concessa".
Non manca uno spunto per il mercato estivo: "Sono molto preoccupato per l'impiego di Zarate: è un giocatore devastante se impiegato in un certo modo sull'esterno. Lo porterei ad occhi chiusi al Genoa, anche se lui ha preferito andare all'Inter nonostante il nostro interesse. Non ha dimostrato ancora di essere forte caratterialmente, ma mi preoccupa sicuramente di più rispetto a Forlan".
Pronostico: "4-1 per il Genoa".