
Rosa Juventus 2025-26: chi parte, chi resta, chi arriva
- 121
Altro punto fermo, ribadito ancora da Comolli in conferenza stampa: nessuna rivoluzione dal mercato, pochi colpi e mirati. In attesa che si spalanchi la finestra estiva di mercato – quella per il Mondiale per Club ha visto una Juve guardinga e non particolarmente attiva -, facciamo la panoramica di quella che è la rosa bianconera ad oggi.
PORTIERI – I guantoni di Di Gregorio sulla qualificazione in Champions League della Juventus: si ripartirà ancora da lui per difendere i pali bianconeri. Più in bilico la situazione di Perin che ha trovato poco spazio e ora potrebbe guardarsi intorno. Attenzione a Giovanni Daffara, classe 2004, che volerà negli Usa con i gradi di secondo portiere: punta a confermarli anche al rientro. Nel ruolo di terzo un’altra certezza: Carlo Pinsoglio.
DIFENSORI – “È stato un onore rappresentare la Juventus”. Con queste parole, Renato Veiga ha salutato la Vecchia Signora: nessuna proroga al prestito, la sua storia in bianconero è già terminata. Numericamente, il suo slot verrà occupato dal rientrante Daniele Rugani, dopo il Mondiale per Club le valutazioni e la decisione finale sulla sua permanenza. Chi è certo di restare è Kalulu, già riscattato dal Milan; Bremer e Cabal che rientreranno dei rispettivi infortuni. Voci di mercato su Gatti e Cambiaso, ma rientrano appieno nei piani di Tudor che vorrebbe rilanciare anche Lloyd Kelly. Completano il reparto Nicolò Savona – fresco di rinnovo fino al 2030 -, e Alberto Costa. Rouhi può partire in prestito, fuori dal progetto i rientrati Facundo Gonzalez, alle prese con un infortunio alla schiena, e Tiago Djalò.

CENTROCAMPISTI – Fascia da capitano al braccio: in mezzo al campo Locatelli è sempre più una colonna della Juventus. Intorno a lui la certezza Thuram, il tuttofare McKennie, un Koopmeiners da rilanciare e un Douglas Luiz che potrebbe già essere ai saluti. Solita storia sul fronte Arthur: torna a Torino senza disfare le valige. Sulle corsie esterne è tornato Kostic: discorso simile a quello di Rugani, giocherà il Mondiale e poi si ragionerà insieme sul futuro. A destra o sinistra, per Weah cambia poco, anche per questo è funzionale al progetto. In rosa c’è anche il giovane Vasilije Adzic: la chiamata sarà di Tudor, dargli fiducia o mandarlo in prestito per giocare con continuità. Altro nodo da sciogliere è legato a Fabio Miretti: il prestito al Genoa è terminato con un’operazione alla spalla che lo tiene fuori dal Mondiale. Anche in questo caso, deciderà il tecnico croato.
ATTACCANTI – Pochi colpi e mirati, lo dicevamo in apertura. L’attacco, però, è il reparto che potrebbe completamente cambiare faccia. C’è la questione Vlahovic da risolvere, sempre più ai margini del progetto, nonostante la stima di Tudor. Milik è tornato ad allenarsi in gruppo e viaggia negli Stati Uniti, ma arriva da una stagione ai box, l’ultimo rinnovo era atto a spalmare l’ingaggio, non a blindarlo. In sostanza: se si trova la soluzione giusta, lascia Torino. Discorsi aperti con il Psg per tenere Kolo Muani anche oltre il Mondiale, ma si approfondirà la questione solo dopo la competizione intercontinentale. Dietro o ai lati della prima punta ci saranno ancora Nico Gonzalez e il numero 10, Kenan Yildiz. Mbangula non ha un posto assicurato e può lasciare la Juve di fronte ad un’offerta consona. Infine, ci sarà da prendere una decisione su Conceicao: pagare la clausola di 30 milioni o salutarsi al rientro dagli Usa.
Tutti gli AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE! Unisciti al canale WHATSAPP DI CALCIOMERCATO.COM: clicca qui

Commenti
(121)Scrivi il tuo commento
Io vedrei bene la juventus con 5 acquisti mirati e 4 partenze tonali david leoni theo hernandez s...