
Sampdoria, l'errore di Niang simbolo del fallimento
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L'ARRIVO DI NIANG ALLA SAMPDORIA - Stavolta non è andata benissimo, quello che doveva diventare il l'uomo-copertina di una squadra che puntava a tornare subito in A è diventato uno dei giocatori contro il quale i tifosi puntano il dito. Per capire com'è arrivato Niang a Genova bisogna fare un passo indietro: alla fine di quella stagione con l'Empoli il classe '94 rimane svincolato, a settembre vola in Marocco per giocare con il Wydad Casablanca ma a gennaio torna in Italia e firma con la Sampdoria. L'idea di puntare su di lui è nata dopo l'infortunio di Tutino che si è dovuto operare per una frattura del malleolo mediale, a causa del quale era stato anche temporaneamente reintegrato Fabio Borini.
SAMPDORIA, L'ERRORE DI NIANG SIMBOLO DEL FALLIMENTO - Nei piani della Sampdoria Niang doveva essere quel giocatore che avrebbe fatto fare il salto di qualità all'attacco blucerchiato, avrebbe dovuto portare quei gol che Tutino - 5 reti e 4 assist fino a quel momento - non poteva garantire a causa dell'infortunio. Risultato? Tre gol in cinque mesi. L'ultimo a metà marzo contro la Reggiana. Il contratto dell'attaccante con i blucerchiati è in scadenza tra un mese e probabilmente lascerà Genova, chiudendo un rapporto con un rimpianto enorme: se quel pallone fosse entrato...

Commenti
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Inutile attaccarsi ad un episodio quando sono stati fatti mille errori da parte di tutti.