Credo che Josè Mourinho stia perdendo un po’ di colpi. Non solo perché, per la seconda volta in questa stagione, la sua Roma ha fatto una figuraccia con la retrocedenda Cremonese, ma anche perché l’espulsione dell’allenatore portoghese non può, questa volta, appartenere alla paccottiglia comunicazionale che siamo soliti affibbiargli. Pensare, poi, che il quarto uomo, Serra, lo abbia provocato per fargli saltare la partita con la Juventus di domenica prossima, solo perchè vive a Torino, è grottesco. Anche fosse, nessuno potrebbe mai dimostrarlo e la vicenda, generata dal niente, finirebbe in niente.
Ascolta "Serra arbitro mediocre, ma Mourinho ha perso colpi: la sua Roma è sempre troppo indietro" su Spreaker.

Altra cosa, invece, è se Mourinho ha immolato se stesso e la sua immagine ormai indebolita dai risultati per far dire a Serra quello che un arbitro (ma anche un calciatore) non dovrebbe dire mai ad un altro tesserato. Io credo che Serra sia un arbitro mediocre e un (quarto) uomo discutibile. Penso che abbia perso la testa cercando di far espellere Mourinho, anziché farlo parlare e chiedergli di rimanere nell’area tecnica. Ma sono convinto che la Roma avrebbe perso sia con l’allenatore in panchina, sia con l’allenatore in tribuna. Si può discutere se due giornate di squalifica siano troppe, se un altro paio non le meriti anche Serra, ma se parliamo di calcio, la Roma è sempre troppo indietro rispetto al centro del discorso e al fuoco delle aspettative.