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  • Torino, Juric: 'Speravo in un salto di qualità sul mercato, non so cosa rispondere sul futuro'

    Torino, Juric: 'Speravo in un salto di qualità sul mercato, non so cosa rispondere sul futuro'

    Il tecnico del Torino Ivan Juric ha parlato ai microfoni di Dazn della vittoria sul Bologna arrivata nel posticipo:

    “Penso che la squadra sta facendo molto bene da tanto tempo, fa possesso e concede poco agli avversari. Poi gli episodio ci hanno un po' penalizzato come nel derby, mentre oggi non abbiamo sofferto quasi nulla contro un Bologna che fa un gioco importante ed è una buona squadra. Abbiamo fatto tante gare di grande livello e alcuni risultati sono stati incredibili, ci manca qualcosa per diventare quella squadra che vince quando merita. È un passo che dobbiamo fare in campo e stare più attenti ai particolari perché la squadra si sta esprimendo bene a livello di gioco”.

    TORINO SQUADRA GIUSTA - “Vedremo, nel senso che in questo anno e mezzo sono molto orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare, abbiamo ribaltato tutto ottenendo ottimi risultati. Ora però ci vuole un passo in avanti, che speravo arrivasse prima, e così saremo tutti felice e carichi. Penso che rimane la cultura del lavoro, tanti giovani che stanno crescendo e che la società è stata brava a prendere, abbiamo sostituito bene i giocatori che sono partiti. Per andare avanti però bisogna fare un passo in avanti per lottare per quello che, secondo me, è nello spirito di questa piazza. Ora stiamo facendo bene, ma se il prossimo anno restiamo così è un po' una tristezza”.

    NEGATIVITA' - “Al presidente ho detto che siamo messi male, che miglioriamo, ma lui mi ha risposto che un anno e mezzo fa eravamo in quelle condizioni, non ora. Sono consapevole che restare troppo fra il nono e il dodicesimo posto porta all’insoddisfazione. Non è quello che vogliamo, a cosa serve essere sempre attorno al decimo posto, credo che sia giusto per il Torino puntare più in alto.

    VIA SENZA UN UPGRADE? - “Non so cosa rispondere. Io speravo che a gennaio si facesse qualcosa in più, abbiamo bisogno di crescere e vedremo con calma. Con il presidente e tutta la dirigenza abbiamo un bellissimo rapporto. c’è un dialogo vivace fra di noi”.

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