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  • Torino, Nicola: 'Fare i calcoli per la quota salvezza è una perdita di tempo, Sui positivi al Covid...'

    Torino, Nicola: 'Fare i calcoli per la quota salvezza è una perdita di tempo, Sui positivi al Covid...'

    • Andrea Piva
    Alla vigilia di Cagliari-Torino, Davide Nicola ha presentato così la partita in conferenza stampa.

    Il tecnico ha inzialmente parlato dei due casi di positivi al Covid riscontrati oggi: "I due giocatori positivi al Covid? E' una cosa che purtroppo capita in questo momento. Auguro ai due ragazzi di rimettersi quanto prima, nel frattempo faranno la loro parte da casa". 

    Poi sulla sua squadra: "Vedo un gruppo di ragazzi che lavorano bene, con passione, loro sanno che mi butterei nel fuoco per proteggere il gruppo, credo che questa sia la base per costruire qualcosa di importante. In poco tempo siamo riusciti a costruire una fiducia reciproca. Loro sanno che non è difficile andare d'accordo con me, per me conta la passione e l'entusiasmo, contano valori come il non mollare, bisogna vivere sempre al limite per esprimere al meglio noi stessi".

    Sul Cagliari: "Il Cagliari ha un allenatore esperto e una rosa importante, ma anche noi riteniamo di esserlo. A me degli altri interessa relativamente, mi interessa dalla mia squadra. Questa squadra deve andare in campo e dare sempre al massimo, se noi andiamo al massimo è tutto molto più semplice. Questa squadra nelle ultime partite sta dimostrando un atteggiamento che è legato alla mia idea di squadra. Quella con il Cagliari è una partita dove dovremmo fare un ulteriore step" .

    "Salvarsi è una cosa molto seria, certo le partite non si fanno con i proclami. C'è molta differenza tra ciò che dici di voler fare e ciò che magari farai. L'equilibrio sta in questo, prepararsi per fare determinate cose e poi mettere in campo". 

    Sul tipo di partita del Torino: "Se faremo una partita di rimessa? Da quando ci sono io abbiamo dimostrato di non voler attendere molto, la mia idea di calcio è quella di essere aggressivi, di imporre il gioco. Dobbiamo migliorare delle cose e noi organizziamo la settimana in questo senso". 

    "Le insidie partono sempre da noi, noi vogliamo sempre fare tutto al massimo. L'insidia può essere l'avere retropensiri che non ti portano a esprimere quello che sei. Poi ci sono le abilità degli avversari, ma noi partiamo di ciò che vogliamo fare noi" .

    Nicola ha parlato di Baselli: "Pe noi tutti sono determinati, a Baselli gli stiamo dando tutte le possibili per poter arrivare ai livelli che lui stesso vuole arrivare. Noi dobbiamo mettere il giocatore di esprimere i propri valori. Lui si sta allenando al massimo e questo è quello giusto". 

    Sulla difesa: "Nelle ultime due partite gli interpreti in difesa sono stati gli stessi, onestamente la mia idea di interpreti era già presente nella mia testa. Per portare avanti un'identità devi avere una certa continuità, fermo restando che in base agli avversari si possono fare delle modifiche". 

    L'allenatore ha parlato della quota salvezza: "Per me è una perdita di tempo fare i calcoli sulla quota salvezza, non saprei a quanto è perché è qualcosa che non posso controllare. Credo che la corsa per la salvezza sia aperta e indipendentemente dai risultati rimarrà aperta".

    Ancora sulla squadra: "A me la squadra sta soddisfando, dobbiamo migliorare delle cose, dobbiamo essere più concreti. A parte quella con il Genoa, nelle altre partite abbiamo creato delle occasioni che dovevamo sfruttare meglio. Noi lavoriamo nella direzione che il Toro si percepisca come un gruppo. Noi ci vogliamo salvare".

    Infine, Nicola ha parlato del calendario del Torino: "Giocare prima o dopo le concorrenti per la salvezza non è né un vantaggio, né uno svantaggio. Noi giochiamo quando ci dicono che dobbiamo giocare, è tempo sprecato pesare se sia un vantaggio o uno svantaggio"

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